Cannes: tritolo di Lietta Tornabuoni

Cannes: tritolo Cannes: tritolo (Segue dalla 1" pagina) eccentriche, gli scherzi più prevedibili (non sarà mica stato un regista respinto, un divo deluso, un produttore frustrato?), ma ha anche incupito l'atmosfera della giornata inaugurale. Con zelo tardivo, decine di poliziotti hanno sorvegliato rigorosamente l'entrata del Palazzo del Cinema controllando documenti, frugando le borse di signore e signori, le cartelle di plastica dei giornalisti scrupolosi e le sacche da mare di quelli edonisti. Quasi tutti gli ingressi sono stati sbarrati, e a sera il Palazzo appariva assediato da fitti schieramenti di agenti molto nervosi, a piedi, in auto, in motocicletta. Ma ci vuol altro che una bomba per sovvertire le tradizioni mondane di Cannes: la serata di gala s'è svolta rissosa e schizofrenica come sempre. Turbanti bianchi, occhiali neri, sari indiani, camicie rosse per gli uomini, né camicie né altro per le donne, smokùig di scozzese laminato, viluppi di cigno. Sidney Rome bianca come una peccatrice, Bulle Ogier rosa come una caramella. Divi infrolliti dall'insuccesso, attrici dimenticate ma vestite da Schaerrer, che è il sarto del momento perché serve la presidentessa. Un teppista con la giacca di astrakan nero e un orecchino di brillanti all'orecchio sinistro. Jean Rochefort in velluto viola porta-sfortuna, illustri personalità delle culture e della manicure. Martha Keller, bella, rossa, ex amica di Claude Lelouch, ora amica di Mastroianni. Facce e braccia malcotte dal sole; nuove coppie di lesbiche (la femminea in bianco, la virile in nero); il nuovo sottosegretario alla cultura che è alto, magro, abbronzato, manageriale tipo Giscard, o tipo pubblicità della lavanda Atkinson; la solita ignota clamorosa parata di piume rosa, ciglia finte, amanti e diamanti, che si rivela poi un travestito. Battaglia di dame: chi arriverà per ultima, cioè al posto trionfale, Jeanne Moreau che pare una dolce albicocca matura e imbrillantata al braccio di Pierre Salinger, oppure Lea Massari vestita di color topo accompagnata da Fernando Rey? Arriva ultima la Massari, brava. E domani sera, in un trionfo di poliziotti, si ricomincia: anche il cinema impegnato vuole il suo « gala », a inaugurare con « Allonsanfan » la « Quindicina dei registi » ci saranno Laura Betti, Marcello Mastroianni, Mimsy Farmer in lungo. Lietta Tornabuoni

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