Paccino in libertà per potersi curare

Paccino in libertà per potersi curare La decisione del giudice a Roma Paccino in libertà per potersi curare Roma, 9 maggio. Sirio Paccino, lo studente extraparlamentare di sinistra gravemente ferito alla schiena da un colpo di pistola lo scorso 18 aprile durante una irruzione con altri suoi compagni nella sezione del msi di via Luca Signorelli a Roma, ha ottenuto la libertà provvisoria. E' stata concessa dal giudice istruttore Giuseppe Pizzuti per permettere al giovane, indiziato di tentato omicidio, le necessarie cure mediche di cui ha bisogno data la gravità delle sue condizioni. Nei giorni scorsi, i difensori di Paccino, prof. Sotgiu e avv. Smalerno, avevano rivolto un appello al Presidente della Repubblica affinché fosse consentito allo studente di essere curato in una clinica specializzata straniera perché in Italia mancano attrezzature adeguate. Analoghe iniziative erano state prese da alcuni movimenti democratici, fra cui « psichiatria democratica » e « critica delle istituzioni », un centro sorto a Venezia di cui fanno parte, fra gli altri, Lelio Basso, Jean-Paul Sartre, Gabriel Garcia Marquez e Julio Cortazar. Sulle istanze il pubblico ministero Franco Plotino aveva espresso il suo parere negativo per quanto riguardava la scarcerazione per mancanza di indizi, positivo per la concessione della libertà provvisoria, se una visita medica avesse confermato la gravità delle condizioni del giovane. Informato del provvedimento all'ospedale San Filippo Neri, dov'è ricoverato da tre settimane, Sirio Paccino è stato sottoposto a una serie di esami medici, disposti dal giudice Pizzuti. Domani, concluse le visite, il giovane dovrebbe ottenere il nulla osta per essere trasferito in una clinica di Bruxelles o in un ospedale di Zurigo, dove viene praticata una terapia di riabilitazione degli arti, attualmente inesistente in Italia. Una richiesta_in questo senso è già stata presentata dagli avvocati difensori dello studente. L'istanza di scarcerazione per mancanza di indizi era stata respinta in quanto l'istruttoria in corso per l'assalto alla sezione missina al quartiere Flaminio dispone di testimonianze che smentiscono !a versione di Paccino, secondo la quale egli era stato spinto nella sede da un giovane mascherato, mentre un gruppo di attivisti entrava armato di bottiglie. Secondo gli avvocati Sctgiu e Salerno i I cinque assaltatori della sede | del msi non hanno compiuto i atti tali da giustificare un mandato di cattura come quello che ha colpito solamente Paccino, unico arrestato in quella circostanza. Stamane, nel motivare la concessione della libertà provvisoria, il giudice Pizzuti ha riconosciuto che le condizioni di Sirio Paccino sono estremamente gravi e che quindi, in questa situazione, viene a cadere la possibilità di un inquinamento di prove dopo la sua scarcerazione. Maturato nella spirale di violenza provocata dopo la prima metà di aprile dai crimini fascisti di Milano e Firenze, il ferimento di Sirio Paccino avvenne verso le 21 del 18 aprile, dopo una giornata contrassegnata da episodi di intolleranza politica. g. fe.

Luoghi citati: Firenze, Italia, Milano, Roma, Salerno, Venezia