Capri: sindaco accusato di un omicidio colposo

Capri: sindaco accusato di un omicidio colposo La frana che uccise un pescatore Capri: sindaco accusato di un omicidio colposo (Nostro servizio particolare) Capri, 8 maggio. (a.l.) Nuove grane giudiziarie per il sindaco democristiano Raffaele Distefano, coinvolto, da quando è alla guida dell'isola, in una catena di procedimenti penali. Un mandato di comparizione per omicidio colposo emesso dal giudice istruttore D'Amore, del tribunale di Napoli, viene ad aggiungersi alla lunga serie di processi, di rinvìi a giudizio, di comunicazioni giudiziarie pervenutegli negli ultimi tempi e inerenti a reati legati alla speculazione edilizia. Il procedimento del dottor D'Amore si riferisce questa volta alla tragica frana del costone di Monte Caterola, avvenuta nel febbraio '72 e che causò la morte del pescatore Gennaro Cacace, di 62 anni. L'uomo, a bordo della sua barca, si trovava nello specchio d'acqua di Marina Gran- deTn"curp"retìpitò"ìa "valanga di pietre, massi e terriccio, Quarantamila metri cubi di roccia si staccarono dalla pa- rete della montagna che si in- nalza a picco sul porticciolo turistico e nell'impatto col mare sollevarono una gigantesca ondata che travolse la barca e lo sventurato pescatore. Nel procedimento sono coinvolti anche l'assessore ai:lavori pubblici Giovanni Sai- ] zano, democristiano, i due ex!commissari prefettizi, dottor ;Giovanni Orefice e dottor Ni- cola Giudicepietro.

Persone citate: D'amore, Gennaro Cacace, Giovanni Orefice, Giovanni Sai, Raffaele Distefano

Luoghi citati: Capri, Napoli