L'ufficiale giudiziario sotto inchiesta faceva dei "favori,, ed era pagato?

L'ufficiale giudiziario sotto inchiesta faceva dei "favori,, ed era pagato? Continua l'indagine del giudice al tribunale di Casale L'ufficiale giudiziario sotto inchiesta faceva dei "favori,, ed era pagato? (Dal nostro inviato speciale) JCasale 8 maggio. :Scalpore a Casale Monfer- ;rato per la comunicazione1 giudiziaria inviata dal procu-1:ratoije aPnf ™^.pul?Wl<?a dot- ] tor *"?SSi aJi ufficiale giuclizia-1 !™ dirigente presso il tribù ;P.ale'.11 cav- Amilcare De Z°PP1S' sessantenne, con mo- ; I glie e una figlia sposata da pochi mesi. I reati per cui l'ufficiale giudiziario è indiziato, sono il falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476, pena prevista da uno a sei an ni) e il peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, pena da sei mesi a tre | anni ). | Il cav. uff. De Zoppis, è at- [tualmente ancora in servizio comunque è già stata avanzata richiesta di sospensione dall'impiego e si attende la decisione della corte d'appello. Sulla vicenda, coperta da un rigoroso riserbo istruttorio, non è per il momento trapelato molto. L'inizio dell'inj chiesta nei confronti dell'urli- Jciale giudiziario, è legato a :una periodica ispezione effet ; [.j!^ 1 1 inviata una relazione alla prò cura della Repubblica: si fa- .1 cevano notare alcune irrego- 1 da funzionari ministe- presso il tribunale. Al ■ termine dell'ispezione, venne | | larità che gli ispettori avreb- : bero accertato nell'operato ! del De Zoppis, in particolare ! per quell'attività che riguarda i il protesto delle cambiali non j pagate dai firmatari alla rego- ' lare scadenza. Due sarebbero ; le irregolarità di cui l'ufficia- le giudiziario è indiziato. Per evitare la pubblicazione . sul bollettino dei protesti dei nominativi di persone che, es- | sendo in commercio, cercava- no di non apparire in tali : [elenchi per non subire conse-! guenze negative, il De Zoppis avrebbe fatto in modo che le | cambiali protestate apparisse- ; rò come tratte (non soggette quindi a pubblicazione). Non |si sa se questi «piaceri» li faceva gratuitamente o pretendeva un compenso. L'altro aspetto della vicenda, che comporta anche un'inchiesta iniziata dalla procura „■ ■ che centinaia di lire per il suo della Repubblica presso due banche di Casale, è legata al l'ipotesi che l'ufficiale giudi ziario abbia ricevuto da que sti istituti di credito, quando veniva ritirata una cambiale protestata, una regalia di po- «disturbo». Tali cifre, se fos sero state legali, avrebbero dovuto essere segnate sugli appositi registri, ma rispezio ne non ne avrebbe trovato traccia. inviata la comunicazione giudiziaria, l'inchiesta dovrà ora proseguire con minuziosi accertamenti e sarà senza dubbio un lavoro lungo, con siderato che dovranno essere esaminati tutti i documenti contabili dell'indiziato dal momento dell'ultima ispezio- ne, che si ebbe dieci anni fa, nel 1965. Probabilmente do n-anno essere nominati peri ti non si esclude quindi che istruttoria venga quanto pri- ma formalizzata. Per il momento Amilcare De Zoppis, che ha nominato suo difensore l'avvocato Vittorio Boverio, non è ancora stato interrogato. Risulta che negherebbe ogni addebito, sostenendo di avere al massimo per «fare un piacere a pochi amici» modificato la «C» di cambiale in «T» di tratta su pochi effetti per «evitare la pubblicazione sul bollettino dei protesti». f. rn.

Persone citate: Amilcare De Zoppis, De Zoppis, Vittorio Boverio

Luoghi citati: Casale