A Lisbona critiche dei comunisti al ps

A Lisbona critiche dei comunisti al ps Rimangono le divergenze A Lisbona critiche dei comunisti al ps In un comunicato il pcp condanna gli scioperi "diretti contro la democrazia" Lisbona, 8 maggio. Il Consiglio della rivoluzio- ne dei militari portoghesi è rimasto in seduta l'intera not- ai. I 1 un 1 delle attuali strutture del po 1 tere». (Ansa-Ap) te. «E' stata esaminata ce un brevissimo comunicato — la situazione nazionale e internazionale» e una commissione del Consiglio ha avuto conversazioni coi dirigenti dei quattro partiti della coalizione governativa (i socialisti, i comunisti e le due formazioni di centro-sinistra). Questo incontro indicherebbe, secondo alcune fonti, la volontà dei militari di cercare una soluzione alle divergenze sorte tra partiti, specialmente tra pc e ps. Oggi vi è pure stato un co-1 municato dei comunisti, nel quale, alludendo agli scioperi in atto su scala nazionale, si parla di «preoccupazione di fronte all'evoluzione, negli ultimi giorni, della situazione politica e sociale». «Non serve gli interessi dei lavoratori, né il processo democratico — dice il comunicato — l'acutizzazione artificiosa delle forme di lotta e il tentativo di fomentare un'ondata di scioperi simultanei in vari settori, diretti in generale non contro gli enti padronali e la reazione, bensì contro le forze de-1 mocratiche, il governo provvi- j sorio e il Movimento delle i forze armate». Alludendo evidentemente ai socialisti, il comunicato afferma: «Alcuni settori vogliono servirsi del risultato delle elezioni, interpretandolo abusivamente, per tentare di ostacolare e di interrompere il I processo rivoluzionario». «Diversi avvenimenti — dice ani che il comunicato — indicano j che la reazione tenta ancora j una volta di impegnarsi in ' una vasta offensiva, con l'o' biettivo di discutere il proces| so rivoluzionario e operare radicale capovolgimento to accolto dal Ministro degli Esteri Rumor con il quale, nel tardo pomeriggio, ha avu 0 .un P«m° colloquio, svol I tosi in un atmosfera di gran- 1 de cordialità e amicizia. Fra gli argomenti trattati sono: la richiesta della Grecia di adesione alla Comunità europea, alla quale è attualmente associata; i comuni interessi dei due paesi nel Mediterraneo; la crisi di Cipro e del Medio Oriente. I colloqui proseguiranno domani alla Farnesina, in mattinata, con una riunione allargata alle delegazioni: è la prima volta dal colpo di Stato dei colonnelli (1967) che Italia e Grecia riprendono contatto dopo otto anni di inattività. II ministro Pitsios domani sarà ricevuto dal presidente della Repubblica, Leone, e avrà un incontro a Palazzo Chigi con Moro. Sabato 10 maggio, concluso il viaggio ufficiale in Italia, sarà ricevuto in udienza da Paolo VI in Vaticano prima di lasciare Roma.

Persone citate: Moro, Paolo Vi, Rumor

Luoghi citati: Cipro, Grecia, Italia, Lisbona, Medio Oriente, Roma