Ucciso in Argentina figlio d'un sindacalista

Ucciso in Argentina figlio d'un sindacalista Ucciso in Argentina figlio d'un sindacalista (Dal nostro corrispondentej Buenos Aires, 8 maggio. Alfredo Maximo Ongaro, ventunenne, figlio di un noto sindacalista cattolico imprigionato nei mesi scorsi dalla polizia federale, è stato trovato ucciso stamane in una località isolata alla periferia di Buenos Aires. Agenti del commissariato di zona ne hanno rinvenuto il corpo, crivellato da almeno dieci colpi di arma da fuoco, abbandonato in un prato. Il giovane è stato fucilato alla schiena e un foro alla testa lascia presumere che gli abbiano poi dato il colpo di grazia. Con il cadavere di Ongaro sono stati ritrovati i corpi di altre tre persone, tutte assassinate nello stesso modo. Il padre, Raymundo Onga- ro, e stato informato dell'im- provviso lutto nel carcere in cui è rinchiuso insieme ad altri dirigenti del sindacato dei poligrafici, notoriamente uno dei più combattivi. L'autorità giudiziaria lo accusa di attività sovversiva e di avere posseduto armi da guerra. Già prima dell'arresto, Ongaroera stato estromesso dalla di-rezione del sindacato - poi dissolto per disposizione del- la centrale sindacale (Cgt) -che ha disposto l'inquadra- ! mento della categoria in una nuova organizzazione. Oggi è ricomparsa invece viva la giornalista Ana Maria Guzzeti, sequestrata da un gruppo armato una settimana addietro. Ella stessa ha telefonato ai colleghi di un giornale di Buenos Aires, per dire che era stata rilasciata dai rapitori, che era stata torturata e aveva bisogno dell'assistenza di un medico. La sua scomparsa aveva prodotto particolare impressione nell'ambiente giornalistico, in cui la Guz- zeti era assai conosciuta, soprattutto dopo che un anno e mezzo addietro aveva polemizzato con l'allora presiden- te Perón sull'esistenza di ban- de parapoliziesche. Molte I aziende editoriali avevano ! scioperato nei giorni scorsi in ! forma di protesta per il sequestro della Guzzeti e per le minacce ricevute da vari altri giornalisti ed editori. 1. z.

Persone citate: Ongaro

Luoghi citati: Buenos Aires