Granata a Vercelli spettacolo e gol

Granata a Vercelli spettacolo e gol Sette reti e nessuna subita Granata a Vercelli spettacolo e gol Fabbri soddisfatto dall'allenamento compiuto dai suoi giocatori - Il giudizio di Piola su Pillici (Dal nostro inviato speciale) Vercelli, 8 maggio. Scappata del Torino a Vercelli, tanto per rimanere in palla, pensando alla sfida imminente con l'Inter. L'amichevole con la Pro termina con un punteggio più che tennistico: vincono i granata per sette a zero, senza forzare. Una gara, insomma, che accontenta un po' tutti: i tifosi, giunti In provincia per assistere ad una inesse di gol, Fabbri, una volta tanto in tribuna a godersi lo spettacolo insieme con Agroppi che, non impiegato oggi, sarà peraltro in campo domenica. Anche se il risultato è scontato In partenza contro una compagine di serie C, l'incontro ha offerto spunti piacevoli. Il Torino può distendersi senza affanno, sorretto in particolare modo dalla « verve » di Salvadori, dalla tenacia dì Santin, dall'estro di Sala. Così le reti non tardano a venire: prima con Sala, che approfitta al 21' di un'uscita a vuoto di Castel lazzi, poi, due minuti dopo, con Puliei, che realizza su un rigore concesso per una spinta di Jussich. Alla dilesa dei bianchi non è concesso il tempo per tirare il fiato. Ancora Sala (30'), con un tiro in diagonale, e Pulici (37'), con una bordata di sinistro da venticinque metri che si stampa nel « sette », aumentano il bottino. Si va al riposo sul 5-0, con uno spunto di Grazianì al 43'. We//a ripresa, com'è consuetudine, entrano in scena i rincalzi. Scadono ritmo e interesse. Il Torino presenta due giovani in prova: Tiziano Cavallari, • libero » del Novara, 21 anni, e Francesco Casagrande (22 anni, da Treviso), mediano del Clodia Sottomarina, segnalato da Cancian. Entrambi s'impegnano a fondo, non sfigurano di certo. E' impossibile, comunque, dare un giudizio dopo averli visti all'opera soltanto quarantacinque minuti, soprattutto non lo consente la scarsa consistenza degli avversari. Prima del fischio finale dell'arbitro Clapasson, segnano ancora Callioni (68') e Quadri (83'). Fabbri appare sereno e sorridente e ne spiega il motivo: » La squadra ha potuto svolgere un buon allenamento su un campo assai morbido. Il pubblico ci ha trattati bene. E' importante giocare in un ambiente tranquillo ». // trainer, dopo avere annunciato che domenica non dovrebbero esserci varianti nella formazione, preferisce rimandare a domani il discorso sull'Inter. Si limita a dire: « La nostra stagione non è ancora conclusa. Abbiamo degli impegni da rispettare fino in fondo. C'è da lottare per la qualificazione in Coppa Uefa, per la classifica, per il prestigio. Poi ci sarà la Coppa Italia, che interessa a tutte le società. La squadra è in salute, in grado di fornire un finale brillante ». / tifosi se lo augurano. L'entusiasmo è riservato soprattutto a Pulici. Il pesante verdetto del giudice sportivo nei confronti di Savoldi ha, inlatti, spianato all'attaccante torinese che ha 17 gol all'attivo, la strada verso la conquista del suo secondo primato nella classifica dei cannonieri. « Senza la concorrenza di Savoldi — dice « Pupi - — non ho problemi, posso permettermi di giocare in scioltezza. Ormai questo significativo traguardo personale non dovrebbe proprio sfuggirmi. Non va dimenticato che sono stato fuori sette domeniche, per infortunio. Nel prossimo campionato voglio segnare almeno venti gol per far vincere lo scudetto al Torino ». Accanto a Pulici c'è Piola, un « maestro » In materia. « Paolino — dice Silvio — è ormai giocatore completo. Trova il gol con spunti personali, e lo sa cercare anche per i compagni ». Ferruccio C'avallerò Pro Vercelli: CasteMazzi: Jussich, Merli; Balocco, Marangon, Bonanomi; Rossi, Caccavo, Guarnieri, Scandroglio, Maloni. Torino: Castellini; Lombardo, Callioni; Santin, Cereser, Salvadori; Graziani, Mascetti, Sala, Zaccarelli, Pulici. Il TEMPO — Pro Vercelli: CasteMazzi .Borsetti dal 77'); Jussich (Marangon dal 51'), Codogno: Fara, Tarchetti, Merli; Cavalli. Donati, Bonanomi, Scandroglio. Maioni (Lorenzini dal 62'). Torino: Manfredi; Lombardo, Callioni; Cavallari. Santin, Casagrande; Rossi, Ferrini, Sala, Zaccarelli, Quadri. Arbitro: Clapasson. di Aosta. Claudio Sala

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