In Germania reparti contro il terrorismo di Tito Sansa

In Germania reparti contro il terrorismo In Germania reparti contro il terrorismo (Dal nostro corrispondente) \ Bonn, 7 maggio. La lotta al terrorismo è sta-I to oggi il tema dominante sul-1 la scena politica della Germa- nia federale, quando manca no due settimane all'inizio del processo di Stoccarda contro i quattro capi della «banda Baader-Meinhof», fissato per mercoledì 21 maggio. A Bonn ; il governo presieduto dal can- ; celliere Schmidt ha deciso di costituire uno speciale repar- to antiterrorismo, aggregato all'ufficio criminale federale, i a Monaco e a Stoccarda i go- j verni della Baviera e del Baden-Wuerttemberg hanno concordato un disegno di legge (da presentare al Bundesrat di Bonn) per intensificare la lotta contro gli estremisti; a Magonza la conferenza dei ministri della Giustizia dei Laender ha chiesto che sia concessa alla magistratura maggiore libertà di controllare l'attività degli avvocati difensori degli anarchici. (Proprio ieri l'avvocato amburghese Kurt Groenewold è stato esonerato dallla corte di Stoccarda dall'ufficio di difensore di Andreas Baader, come era stato ordinato un mese fa per l'avvocato Klaus Croissant). Lo speciale reparto antiterrorismo, che verrà contrassegnato con la sigla «T», sarà formato da 181 uomini, ha annunciato ai giornalisti il ministro degli Interni, Werner Maihofer. Andranno ad aggiungersi ai 2200 dell'ufficio crimininale federale di Wiesbaden. dei quali si è appreso che oltre la metà lavora a Bonn. Per lo speciale reparto, che sarà pure stazionato nella capitale, è stata stanziata una somma pari a due miliardi di lire Il disegno di legge della Baviera e del Baden-Wuerttemberg prevede riforme del codice penale per punire con maggiore severità le associa-1 zioni criminali che mettono I in pericolo la pubblica sicu- j rezza. Vengono chiesti dieci ! anni di reclusione (finora cin- qUe) per gruppi di l'appartenenza a : estremisti, cinque > anni di reclusione per chi sia \ a conoscenza dell'esistenza di ! essi e non faccia denuncia. In caso di sequestri di persona ' anche i parenti dei criminali, ì i loro difensori e i medici cu- j ranti saranno obbligati a pre- j sentare denuncia (finora tale | obbligo esisteva soltanto in ; caso di omicidio). Per quel che riguarda gli avvocati difensori dei terrorisii, gli undici ministri della Giustizia dei Laender hanno chiesto a grande maggioranza (con 8 «sì», 2 «no» e un'asten-1 sione) che sia possibile alla magistratura sorvegliare «in, caso di gravi sospetti», le comunicazioni scritte e orali dei legali e hanno salutato la decisione del governo di esclu-1 dere dall'ufficio coloro che abusano di esso. I ministri \ della giustizia non sono inve- ce riusciti ad accordarsi sul, problema dell alimentazione forzata dei detenuti che fac-! ciano lo sciopero della fame. | Tito Sansa '

Persone citate: Andreas Baader, Baader, Klaus Croissant, Kurt Groenewold, Meinhof, Schmidt, Werner Maihofer