Coppa Uefa: il Twente blocca il Borussia (0-0)

Coppa Uefa: il Twente blocca il Borussia (0-0) Coppa Uefa: il Twente blocca il Borussia (0-0) Nella prima finale a Dusseldorf - I tedeschi non sono riusciti a fare gioco contro la difesa avversaria - Ritorno in Olanda il 21 maggio (Nostro servizio particolare) Duesseldorf, 7 maggio. Lo 0-0 Ira la squadra olandese del Tv/ente Enschede e quella tedesca del Borussia Moenchengladbach nella prima partita di finale della Coppa Uefa, è stato salutato dalla squadra e dal pubblico ospite come un mezzo trionfo, è stata una « piccola rivincita » della finale dello scorso luglio ai Campionati del mondo a Monaco di Baviera. Risultato più che meritato dagli olandesi, i quali erano temutissimi per aver eliminato squadre come il Dukla di Praga e la Juventus. Lo hanno ammesso anche i tedeschi. Subito dopo il fischio d'in'zio, dato dall'arbitro olandese Palotai, si è visto che gli olandesi erano venuti allo stadio di Duesseldorf con l'intento preciso di imbrigliare il gioco dei tedeschi, di frenare la loro proverbiale furia, di arrivare possibilmente ad un risultato di parità, per riservare all'incontro di ritorno del 21 maggio a Enschede tutta la loro furia offensiva. Marcatura stretta sull'uomo, anticipi vigorosi e — soprattutto — tenere la palla il più possibile, questa la tattica adottata dagli olandesi con successo. Per tutti i primi 45 minuti il Twente ha giocato con calma, in- \ trappolando i borussi che, sempre più nervosi, non sono mai riusciti a trovare il loro gioco. La cronaca registra, accompagnati da salve di fischi, tutta una serie di passaggi al rallentatore tra gli uomini della dilesa olandese, una dozzina indietro al portiere, poche pericolose offensive. Al 6' il barbuto gigante Overweg, con un assolo da metà campo, ha portato la prima minaccia alla porta di Kleff. Soltanto al 20' i borussi si sono risvegliati, un tiro di Stielike è andato fuori di poco, al 26' Danner ha fallito di poco il bersaglio, bisogna arrivare fino al 42' e al 43' per ve- : dere i primi rapidi attacchi della I squadra che si appresta a conquistare il titolo di campione di Germania. Nel secondo tempo i borussi hanno cambiato tattica, cercando di prendere in mano le redini del gioco: hanno premuto con tutta la i loro forza e soprattutto hanno ten- ! faro di imporre la propria velocità. I Ma la difesa olandese non si è la- • I sciata sorprendere. Gioco duro da ambo le parti, uno scontro di testa fra due olandesi, poi due tedeschi, Danner e Kulin, sostituiti dopo duri duelli con gli olandesi. Soltanto due volte il portiere del Twente è sfa/o veramente in pericolo: al 18' della ripresa, quando ha salvato di pugno, e pochissimi secondi prima del fischio finale, quando con una impennata ha salvato un pallone colpito contemporaneamente di testa da due tedeschi, Bonhof e Stielike. All'11' era andata bene ai tedeschi: Vogts, il « mastino » della nazionale, che aveva in cura il pericoloso Zuidema. ha atterrato in area il suo avversario, ma l'arbitro non ha visto. Vi è stato il rischio che Gross, anni fa coinvolto nello scandalo della corruzione dei calciatori tedeschi, non potesse entrare In campo. Le due spose tedesche del giocatore, la bruna Astrid e la bionda Karin, hanno fatto intervenire la magistratura per chiedere che lo obbligassero a pagare gli alimenti: l'una vuole | 11 milioni, l'altra circa 7 milioni di lire. Per permettere al portiere di partecipare all'incontro, la presidenza della squadra è intervenuta promettendo che indurrà il portiere ad assolvere i suoi doveri lamiliari. t. s.

Persone citate: Bonhof, Danner, Gross, Stielike

Luoghi citati: Germania, Monaco Di Baviera, Olanda, Praga