Caduta a Wall Street

Caduta a Wall Street LE BORSE ESTERE Caduta a Wall Street New York, 6 maggio. (Radiocor) Wall Street ha chiuso la seduta odierna in pesante ribasso per un'ondata di realizzi, dovuti all'incertezza sugli sviluppi dell'economia americana. L'Indice Dow Jones del valori industriali è passato da 855,60 a 834,72 (— 2,44%). Gli altri indici: trasporti da 174,12 a 171,34 (—1,59 %); pubbliche utilità da 74,19 a 75,25 (— 0,07 %). ZURIGO: rialzi. Chiusura in rialzo. Contrastato qualche titolo fra gli industriali e irregolari anche i valori di Stato. L'indice generale è passato da 287 a 291,2 (+ 1,46%). PARIGI: invariata. Il mercato ha chiuso a 134,7, con l'indice cioè alla stessa quota di lunedi. I dipendenti della Borsa hanno minacciato per oggi uno sciopero. Gli elettrici hanno terminato stabili insieme con qualche titolo isolato, come Peugeot, Carrefour e Aquitaine. LONDRA: ribassi. I prezzi hanno chiuso in ribasso di riflesso alla debolezza della sterlina sui mercati valutari, alle incertezze in merito alle prospettive dell'economia e dell'andamento del mercato del denaro. L'indice « Financial Times » dei valori industriali ha chiuso a 311,1 (— 1,25%). FRANCOFORTE: guadagni. I prezzi si sono generalmente rafforzati sia pure di poco. Gli automobilistici hanno guadagnato fino a 2,50 marchi. Stabili i prezzi esterni in marchi. L'indice dei valori industriali è passato da 139,03 a 140,13 (+ 0,79%). Un mucchio di spiccioli Roma, 6 maggio. Nel primo trimestre di quest'anno sono state immesse in circolazione 70 milioni 861 mila monete in pezzi da lire 10, 20, 50, 100 (normali e nuova emissione Marconi), per un valore complessivo di 4 miliardi 858 milioni 400 mila lire. Nello stesso periodo la Zecca non ha coniato « pezzi 11 da 5, 500 e da 1000 lire.

Persone citate: Marconi

Luoghi citati: Francoforte, Londra, New York, Parigi, Roma