Hanno truffato la Cee trafficando col burro

Hanno truffato la Cee trafficando col burro Sette persone denunciate dalla Finanza Hanno truffato la Cee trafficando col burro (Dal nostro corrispondente) Genova, 5 maggio. (p. I.) Un'organizzazione di grossisti e di commercianti di burro avrebbe truffato, con un sistema complesso di acquisti e di trasporti illeciti, la « comunità economica europea » per parecchi miliardi di lire. Lo ha accertato la guardia di finanza di Genova, che, al termine di mesi e mesi di indagini, ha denunciato per « truffa aggravata e per associazione per delinquere » sette persone, di cui quattro operanti nella zona di Genova e del basso Piemonte:' si tratta di due fratelli, Adriano ed Angelo Parodi, 54 e 48 anni, abitanti a Campomrone, titolari della società « Lisa »; Pietro Turino, 60 anni, geno49 anni di Novi Ligure. Altri tre denunciati, i cui nomi non sono resi noti, sarebbero grossisti di Lecce. La truffa veniva realizzata acquistando dei burro (al prezzo di 350 lire il chilo) in Francia, secondo i prezzi stabiliti dalla comunità europea, con la clausola di non immetterlo sul mercato direttamente ma di « lavorarlo », con vaniglia e quindi rivenerlo a industriali alimentari e dolciari. Invece il burro veniva trasportato, nascosto sotto modeste partite di condimento « vanigliato », dalla Sardegna a Genova, e quindi ancora a Lecce, nel veneto e presso compiacenti grossisti che poi provvedevano a smerciarlo.

Persone citate: Angelo Parodi

Luoghi citati: Francia, Genova, Lecce, Novi Ligure, Piemonte, Sardegna