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Uccise uno studente Carcere per 24 anni Bologna, processo in assise Uccise uno studente Carcere per 24 anni (Dal nostro corrispondente) Bologna, 5 maggio. Con una condanna a 24 anni di reclusione per Riccardo Mazzeo, 19 anni e l'assoluzione per insufficienza di prove per Claudia Mangiulli, 21 anni, si è concluso oggi a Bologna il processo ai due fidanzati leccesi accusati di avere ucciso a coltellate lo studente imolese Davide De Simone, 21 anni. La corte d'assise di Bologna ha comminato al giovane anche tre an- ni di libertà vigilata a pena espiata. La sentenza, emessa dopo sei ore di camera di consiglio, è giunta inaspettata per il pubblico, composto in prevalenza di studenti imolesi amici del De Simone, che hanno protestato rumorosamente. Claudia Mangiulli ha dovuto essere accompagnata fuori dell'aula scortata dai carabinieri. La ragazza ha accolto il verdetto con una espressione di soddisfazione e non ha lanciato un solo sguardo al fidanzato e cugino, annichilito invece dalla condanna. Riccardo Mazzeo e Claudia j Mangiulli erano accusati di avere ucciso volontariamente Davide De Simone nella sua « 500 », in un viale di circonvallazione di Imola, il 28 marzo dello scorso anno. Fu una telefonata anonima, in piena notte, ad avvertire la polizia. De Simone era noto a Imola anche come appartenente al « Fronte della gioventù »; si sapeva che qualche giorno prima aveva litigato con alcuni giovani di tendenza diversa che stavano distribuendo manifestini e l'omicidio assunse subito un colore politico. Esponenti di destra presero posizione, furono diffusi comunicati ufficiali. Gli amici di De Simone però orientarono la polizia diversamente; uno di loro disse di averlo visto poco prima della morte e sapeva che si doveva incontrare con una ragazza. La donnn era Claudia, studentessa di biologia all'Università di Padova, fidanzata al cugino, Riccardo Mazzeo, studente di legge nello stesso ateneo. De Simone l'aveva conosciuta anni prima a San Cesarea di Lecce, ed erano diventati amici. I due s'erano rivisti anche dopo che Claudia s'era fidanzata col cugino. La polizia riuscì a stabilire che i due fidanzati-cugini rintracciati il giorno dopo il delitto in un albergo di Bolo- I gna, erano stati a Imola il 28 | marzo. A questo punto la i Mangiulli e Mazzeo diedero dei fatti ognuno una propria i versione che gettava sull'altro la responsabilità dio. dell 'ornicig- n. Bologna. Claudia Magiulli Bologna. Riccardo Mazzeo