Sono 857 mila gli elettori torinesi che andranno alle urne il 15 giugno

Sono 857 mila gli elettori torinesi che andranno alle urne il 15 giugno Sono 857 mila gli elettori torinesi che andranno alle urne il 15 giugno In maggioranza le donne, 454 mila; 54 mila giovani al loro primo voto - Distribuzione dei certificati dal 15 maggio - Documento dei comitati di quartiere I torinesi iscritti nelle liste elettorali per la consultazione di giugno sono 857.518 ( 454.131 donne 403.387 uomini). Il numero è aggiornato al 2 maggio, terzultima delle revisioni straordinarie previste dalla legge nelle settimane immediatamente precedenti le elezioni. In base a questo accertamento risulta che i giovani fra i 18 e i 21 anni, chiamati a votare per la prima volta, sono 54.369 (26.604 donne e 26.765 uomini). Altre revisioni delle liste saranno effettuate il 9 e il 31 maggio per le iscrizioni degli immigrati e la cancellazione degli emigrati o dei morti. La legge, tuttavia, consente aggiornamenti fino all'ultimo minuto. I problemi organizzativi della consultazione sono stati discussi da una commissione comunale riunitasi ieri a palazzo civico. Fra l'altro è stata decisa la data d'inizio della distribuzione dei certificati elettorali: sarà il 15 maggio. La consegna verrà effettuata da 600 vigili urbani e da un centinaio di messi comunali. E' ormai prossima la scadenza delle elezioni amministrative, i Comitati di quartiere hanno approvato un documento in cui sottolineano che i cittadini, in questi ultimi anni, hanno « sempre più dimostrato di voler intervenire in prima persona nelle scelte sui problemi di pubblico interesse ». La crescita stessa dei Comitati mette in luce, al di là di ogni dubbio, l'aspirazione « ad un nuovo modo di fare politica e di governare ». In questo spirito e « al fine di stabilire uno stretto rapporto dei Comitati con tutte le forze democratiche », il Coordinamento si impegna « a promuovere dibattiti pubblici nei quali i cittadini possano esprimere le loro idee ». « Non sarà certo — afferma il documento — compilo dei quartieri dare indicazioni di voto per questo o quel partito o uomo politico », essi si limiteranno ad un ruolo di « promozione per lo sviluppo di un confronto democratico >:. Purtroppo, sostiene il Coordinamento dei Comitati, fino ad ora la partecipazione ha dato scarsi frutti: «Abbiamo sempre dovuto lottare, prima ancora che per portare avanti le nostre proposte alternative in merito ai servizi sociali, ai trasporti, alla scuola e agli altri settori della vita pubblica, per avere il solo confronto con l'amministrazione comunale ». * Inizia stamane alle 8 la pre sentazione delle liste dei candidati per l'elezione del Consiglio regionale alla Cancelleria del tribunale. Attivisti del pei hanno trascorso la notte davanti al Palazzo di Giustizia per cercare di assicurarsi, come è già avvenuto per le liste comunali e provinciali, il primo posto sulla scheda.