I malati pagano le visite in casa

I malati pagano le visite in casa Lo sciopero dei medici I malati pagano le visite in casa I sanitari non usano i moduli delle mutue Occupata la Magic Chef - Venchi Unica: accordo firmato • Lavoratori Cimat in Curia Prosegue oggi e domani lo sciopero nazionale del medici generici e pediatri delle mutue per protestare contro la burocratizzazione della loro professione e per I ritardi e le manchevolezze della riforma sanitaria. L'agitazione — che interessa oltre 3 mila medici nella nostra provincia — ha prensibili disagi fra i malati chiusi gli ambulatori e gli studi privati, sono stati assicurati solo i servizi essenziali. Sono state eseguite anche visite a domicilio, ma in molti casi i pazienti hanno tt di ii provocato com- | dovuto pagare subito la prestazione, perché i sanitari non hanno utilizzato i moduli delle mutue rendendo più difficile il rimborso delle visite e dei medicinali prescritti. In seguito allo sciopero, anche le farmacie sono passate all'assistenza indiretta e hanno quindi preteso il pagamento dai mutuati, Soltanto le farmacie comunali, quelle dell'Alleanza cooperativa e quelle degli ospedali hanno continuato a fornire gratuitamente i medicinali. L'Inam ha invitato i suoi assistiti a richiedere ai medici la ricevuta del pagamento da trasmettere successivamente con l'apposito modulo. MAGIC CHEF — La Magic Chef di Cirié (frigoriferi e cucine, 470 operai e 50 impiegati) è stata occupata dalle maestranze in segno di protesta per il «no» della direzione alle richieste per il rinnovo del contratto e la sospensione di una delegata sindacale. Domattina è in programma un'assemblea aperta alle forze politiche e sindacali. VENCHI — E' stato firmato l'accordo per la Venchi Unica. Prevede la garanzia dell'occupazione fino al settembre '76, l'impegno a non trasferire lo stabilimento, il potenziamento delle strutture produttive e amministrative, la mensa. Saranno investiti 5 miliardi 350 milioni. FIS — Prosegue l'occupazione della Fis di Collegno dopo l'annuncio della liquidazione dell'azienda. Le maestranze intendono continuare l'attività con l'autogestione per non perdere le commesse e per consentire che nel frattempo si chiariscano le posizioni della proprietà, dell'Ispettorato del lavoro e della magistratura. Come si ricorderà il giudice istruttore Vaudano aveva fatto arrestare il proprietario, Gianfranco Jaretti Sodano, per inadempienze nei sistemi di prevenzione infortuni. Martedì l'azienda è stata chiusa perché il titolare teme un nuovo mandato di cattura in quanto i lavori già eseguiti non sarebbero stati ritenuti sufficienti per la sicurezza delle maestranze. CIMAT — Il cardinale Pellegrino ha ricevuto una rappresentanza dei lavoratori della Cimat, le cui maestranze sono in lotta da 70 giorni per respingere 125 licenziamenti (su 350 dipendenti) di operai e impiegati, già attuati dall'azienda. L'arcivescovo, dopo aver ascoltato una relazione sulla situazione dell'azienda e sugli sviluppi della vertenza, ha messo in rilievo il principio umano e cristiano per cui, pur tenendo conto delle oggettive leggi economiche, non si può mai prescindere dalle fondamentali esigenze e bisogni dell'uomo. In situazioni del genere — ha osservato il cardinale — si rivela infatti la Impotenza delle persone e delle stesse forze sociali « nel contrastare un meccanismo che obbedisce a finalità esclusivamente capitalistiche, e le persegue in modo spietato ».

Persone citate: Curia Prosegue, Gianfranco Jaretti Sodano, Inam, Lavoratori Cimat, Magic Chef, Vaudano

Luoghi citati: Cirié, Collegno