Gli zingari della vela di Paolo Bertoldi

Gli zingari della vela Regate internazionali ad Alassio Gli zingari della vela I concorrenti sono arrivati in Liguria da ogni parte del mondo (Nostro servizio particolare) Alassio, 2 maggio. Ilona Scherech, bionda segretaria di amministrazione a Berlino Ovest, è una recluta degli « zìngari della vela ». Si trova ad Alassio per seguire il fidanzato, il norvegese Eirik Erkolt il quale ha sospeso provvisoriamente gli studi dì agrimensura per fare il prodiere a Bahr. Questi è un ingegnere elettrotecnico. Sua moglie è giudice al tribunale dì Berlino. I quattro sono partiti in macchina sabato scorso. Alternandosi al volante hanno trascinato per circa I ventiquattro ore un carrello : dove, fissala su supporti molI leggiati e cuscini di gom' ma, stava la barca « G. 163 », quella con cui Bahr tenta per la terza volta la gloria nel mare di Alassio. Le regate internazionali liguri verranno poi il titolo europeo dei Tempest soltanto nel 1976. ma finora rappre- ! sentano una tappa obbligata per le carovane veliche. Gli sciatori hanno il loro « circo bianco » che si sposta in jet. I velisti formano a terra una lunga fila di auto con rimorchio. A metà febbraio erano a Genova, in marzo in Austria, in giugno a Kiel e poi chissà dove. Come avviene per tutti gli sportivi obbligati a diventare girovaghi del mondo, gli assi si conoscono e si apprezzano. Ora il clan è in apprensione per il russo Mankin, campione olimpionico del 1072 e mondiale del 1973 e da qualche tempo inspiegabilmente assente dalle regate. Mankin ha legato straordinariamente con gli italiani: Dotti e Milo- ne, i nostri due numeri uno, dimenticano la ^rivalità per augurargli di non avere grane di alcun genere. Sperano di rivederlo presto in quei pittoreschi e strani caroselli che sono le partenze quando le barche si avventano l'uno contro l'altra e si sfiorano per pochi millimetri riuscendo incredibilmente, tuttavìa, a non entrare in collisione pena la squalifica. Il momento del via è uno dei più spettacolari delle regate. Gli equipaggi urlano per « avere acqua », i timonieri compiono acrobazie, le rande immense e ì fiocchi un po' più piccoli popolano di ali bianche la foresta di alberi. Poi viene sparato il colpo di cannone e la fila delle vele si sgrana. Ad Alassio per la classe Tempest sono giunti oltre sessanta equipaggi. 120 concorrenti, 200 persone in totale tenuto conto degli accompagnatori. Per gli imminenti Campionati europei dei Soling saranno circa mille tra concorrenti e turisti. In questo mondo della vela vi sono i tipi più strani. La coppia più famosa è quella formata dalla medaglia d'argento olimpica Warren-Hunt. Il primo è un coscienzioso impresario di pompe funebri. Racconta Dotti: « Quando eravamo in Canada Warren si è fermato davanti alle vetrine di un suo collega di Kingston. Ha osservato attentamente prodotti e prezzi affermando poi con una certa fierezza: "Rispetto alla mia ditta qui I sono in arretrato. Io potrei che si lega ad una lunga fune farti condizioni migliori" ». j Toccando ferro. Dotti ha pre- \ cisato di non avere alcuna i fretta di diventare suo clien-1 te. Hunt il prodiere colui I d'acciaio e si sporge tutto in fuori per equilibrare lo scafo, è alto almeno 1,90, ha due baffoni scuri che ne fanno il tipico inglese da caricatura. Difficilmente si penserebbe che nella vita privata è un severo professore di costruzioni edili all'università. Il loro tifoso manager e segretario della classe, mister Oxborroio, se n'è arrivato in Italia in roulotte dal Sussex. Tra gli altri inglesi Copsey, prodiere di Norbury, quello che oggi comanda la classifica, fa il floricoltore. Cohen, timoniere della barca K. 71, è fotografo e Strong lavora nelle British Airways. Gli austriaci hanno per allenatore l'ungherese Andras Gost, ex giocatore dì hockey prima di diventare olimpionico della vela tra gli Star. L'olandese Staartjes, campione europeo del 1972, viaggia in Jaguar e vende pezzi dì ricambio per auto a Dubdam, a trenta chilometri da Amsterdam. Ricchi e poveri sono fraternamente mescolati nella carovana della vela. L'attuale campione del mondo, il tedesco Mares, e stato a Marbella, in Spagna, istruttore dì windsurf, tavola a vela su cui ci si muove in precario equilibrio; l'austriaco Billik è poliziotto. Tra gli italiani, l'alassino Vaccarezza fa il tappezziere. Dotti e Milane, Olimpìadi permettendo, stanno invece per laurearsi in ingegnerìa. Anche il simpatico polacco Tom Holc è ingegnere. Ec->li compie studi di perfe zionamento e si allena in Sviz ss>'a ™ '■ si reca sovente a Var savia Per tenere i contatti con U suo prodiere Grizjbowski: Paolo Bertoldi