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Bisaglia risponde Bisaglia risponde 1 (Dal nostro inviato speciale} Stresa, 2 maggio. Sul tavolo di Antonio Bisaglia, ministro delle Partecipazioni statali, c'è una lettera di Raffaele Girotti, presidente dell'Eni. Bisaglia è stato informato, ma era fuori Roma. « Altrimenti l'avrei aperta subito» ci ha detto a Stresa, dove è giunto questa sera per la preassemblea nazionale de per le regioni settentrionali. In quella lettera, dimenticata durante un «weekend» di lavoro, potrebbero esserci le dimissioni di chi l'ha spedita. Girotti potrebbe aver reagito polemicamente. Ce lo suggerisce lo stesso Bisaglia il quale si corregge subito dopo affermando: « Se è una polemica non ne capisco le ragioni». Eppure di ragioni ce ne sono. Qualche giorno fa Bisaglia ha ordinato a Girotti la riconferma del consiglio d'amministrazione dell'Anic. Un'altra ragione: i conti dell'Eni non sono un esempio di buona amministrazione. Ricordiamo a Bisaglia che, in iti.base ali art._ia aena ieBge isti tutiva de Eni, 1 amministra-zione dell ente può essere sciolta per irregolarità am- minorative II ministro, con molta prontezza quasi aspet- tando a domanda ha nspo- sto: «Il Consiglio dell Eni e scaduto, quindi non si può sciogliere». Da 1 impressione di averci già pensato. Gli ri- cordiamo allora, a proposito di irregolarità, la vicendaCamma, finanziaria dell'Eni,che comprò azioni Montedi-son, la Som, la. Tradinvest. Risponde: «Non so nulla d'irregolarità amministrative, della Camino non ne ero al corrente ». Ma Girotti, insistiamo, è in guerra con Cefis. Si tratta di dimissioni ?^SMì plica: « Guardi che non ho ancora aperto quella lettera ». Insistiamo di nuovo. « E poi non mi lascio spaventare da nessuno. A proposito delle azioni Montedison. sono deciso, come già ho annunciato, a costituire una società per il parcheggio di queste i azioni ». E il piano chimico, I e gii assalti al potere per il ■ controllo della chimica italiaI na, che nel frattempo segna i rosso? « Deve decidere il Ci| pe », dice Bisaglia. « Finora i abbiamo condotto un'azione di cognizione. Del resto, se | si parla di sporco, devo per j prima cosa conoscerlo iutei rumente. Posso dire che io | ho la camicia pulita ». E le lotte tra i grandi baroni degli Enti pubblici? « Dò ragione questa volta a Ugo La Malfa, quando insiste sui contenuti perché credo che finora si sia fatto un gran parlare di schieramenti e nient'altro ». Ma, incalziamo, i contenuti rischiano di diventare delle scatole vuote proprio per questa psicosi degli schieramenti politici e dei giochi di sottogoverno. Arriva il vicesegretario della de Rufini e la conversazione si interrompe. C'è uno scambio di cortesie democristiane. « Sono qui per salutare il mio ministro », dice Rui fini. « Sono io che saluto il i mio vicesegretario », risponde ! Bisaglia. Poi passano a parla! re del Portogallo, del 1" Magj gio, fatti più lontani e quindi I più riposanti rispetto alle : « bombe » dell'economia. Mario Fasanotti