"Via,, al Festival dell 'ecologia

"Via,, al Festival dell 'ecologia "Via,, al Festival dell 'ecologia Rossellini ha inaugurato a Trento la rassegna del film di montagna Trento, 27 aprile. Roberto Rossellini ha inaugurato ieri con il suo lungometraggio «La popolazione mondiale » il 23" Festival internazionale trentino dedicato al film di montagna e di esplorazione. Una delle rassegne cinematografiche più serie e dai contenuti più validi tra quante trovano oggi vita nel mondo, lo diciamo senza esitazioni. Trento, con il suo festival, ha infatti portato avanti, dall'inizio, un coerente discorso in difesa dell'uomo e del suo habitat, attraverso film che anche quando sono realizzati da professionisti, come quello di Rossellini e (citiamo tra le pellicole in programma quest'anno) «Il Dio sotto la pelle » di Folco Quilici, appaiono filtrati da un sapore di verità e di rispetto, estranei all'altro cinema, frutto comunque e sempre, anche nei casi di più profonda creatività, di invenzione precostituita. Scorrendo l'elenco di titoli troviamo, fra tanti nomi d'autori conosciuti, quello ad esempio di Lothar Brandler, più volte vincitore di trofei ambiti a Trento con film alpinistici, quindi Cousteau, Gaston Rebuffat, Jacques Ertaud, Osvaldur Knudsen e Achille Berbenni. Quindi Gianni Raccanelli, il giornalista veneziano al seguito della spedizione Ligabue nel tenere del Sahara (1973) che ha registrato nel film « L'ouadì dei dinosauri » il recupero dalla roccia arenaria degli scheletri interi di alcuni dinosauri, uno dei quali — un iguanodonte — è ospite stabile ormai del museo di storia naturale di Venezia. p. z.

Luoghi citati: Trento, Venezia