È una partita da dimenticare
È una partita da dimenticare È una partita da dimenticare Il Saclà sbaglia tutto e l'Innocenti vince per 69-57 - Si è infortunato Brumatti Alla fine di Saclà-lnnocenti era difficile stabilire quale dei due allenatori fosse più « nero ». Diceva Toth: « Abbiamo giocato la peggior partita di quest'anno ». Ribatteva Faina: « Due infortunati per una vittoria mi sembrano un prezzo troppo alto ». Il quadro della partita, vinta dal milanesi per 69-57, è già racchiuso nelle dichiarazioni dei due tecnici. Lo spettacolo Ieri al Palazzo dello Sport è stato piuttosto squallido, certo ben lontano da quei livelli di basket che si dovrebbero pretendere da due formazioni che sono tra le otto migliori In Italia. Già mentre le squadre si stavano riscaldando, che fosse un pomeriggio storto lo si è potuto capire quando Anconetani, provando un tiro in sospensione, si è fatto male alla schiena. Toth ha subito dovuto rivedere I propri plani mandando in campo Celoria nel quintetto Iniziale ed è stato quindi costretto ad usare Il chietino con II contagocce. Poi, dopo poco più di T, ecco Brumatti che retrocedendo è inciampato da solo ed è rimasto a terra stringendo quel ginocchio sinistro che già tanto lo ha latto tribolare quest'anno. E' stato portato via a braccia e per lui, probabilmente, la stagione è conclusa, « europei » compresi. A 30" dal termine del secondo tempo il terzo Infortunio, secondo per l'Innocenti, toccato a Benatti, vittima di una distorsione alla caviglia destra che lo ha costretto ad abbandonare il campo. Tra un infortunio e l'altro gli scampoli di basket sono stati pochi. Con due arbitri troppo, seppure equamente, permissivi, si è visto un po' di tutto, dalle sgomitate proibite alla nuovissima tecnica dello « schiaffo al gomito », utilissimo per I difensori quando la squadra avversaria sta cercando di andare al tiro. Tutto, naturalmente, regolarlssimo, visto che gli arbitri evitano accuratamente di « rovinare » la partita fischiando eventuali falli. Così è capitato che alcuni giocatori, venutisi a trovare soli sotto II canestro in veloci azioni di contropiede che sembravano dover riconciliare gli animi allo spettacolo, finivano per sbagliare, mancando loro l'abituale handicap del fallo dell'avversario. L'Innocenti, sìa ben chiaro, ha meritato di vincere. Ha gio¬ cato meglio, facendo girare discretamente la palla pur essendo venuto meno Brumatti molto presto; ha avuto una media complessiva nel tiro (33 su 62) non ottima ma buona e, soprattutto, ha difeso con miglior grinta, costringendo sempre gli avversari a tirare da posizioni poco felici. Hughes e Ferracini con 22 rimbalzi complessivi sono stati leggermente inferiori alla coppia Laing-Palearl (24), però hanno saputo senz'altro farsi valere meglio In attacco: 37 punti contro 31. Soprattutto Hughes (13 su 19) è stato una autentica spina nel fianco sotto il tabellone del Saclà. Degli altri bene Benatti (5 su 8), così come Bariviera, molto efficace In difesa. Il Saclà, invece, ha sbagliato tutto. Nel tiro ha totalizzato un 26 su 73 complessivo specie Toth non è soddisfatto perché, nel finale, le maglie difensive dell'Innocenti si sono allargate. Nel primo tempo la squadra dì Toth ha segnato soltanto 23 punti (11 su 37) ed è difficile dire chi si sia salvato dal naufragio generale: forse Laing, Mar ietta (finché Bariviera non gli ha preso le misure), e Frediani a tratti. Certo è Insplegabile come sia tanto scaduto Riva e come lo stesso Paleari, una quindicina di giorni fa incontenibile, sembri l'ombra di se stesso. Un brutto Saclà, dunque. Speriamo che II rientro di Merlati (ieri tenuto in panchina perché era inutile rischiarlo, e viceversa lui ha bisogno di riacquistare fiducia) possa giovare a questo Saclà, tanto sconcertante nel suo rendimento. Giorgio Barberis SACLA': Laing 22, Frediani 3, Riva 8, Mitton, Celoria 8, Marletta 5, Anconetani 2, Sacchetti, Paleari 9. INNOCENTI: lellini 4, Brumatti, Benatti 10, Hughes 27, Bariviera 12, Bianchi 6, Ferracini 10, Francescato. ARBITRI: Rosi e Giacobbi
Luoghi citati: Italia
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