Rubavano dalle buste i soldi degli emigrati

Rubavano dalle buste i soldi degli emigrati Arrestato anche un parroco Rubavano dalle buste i soldi degli emigrati (Dal nostro corrispondente) I Avellino, 6 aprile, j (a. 1.) Tre arresti a Mari-j gliano, in provincia di Avellino, per sottrazione delle rimesse degli emigranti. Le lettere venivano aperte e vuotate del danaro, gettate in un dirupo presso il santuario di | Montevergine. Si calcola che | dal '69 ai '74 siano stati tra- j fugati dalle lettere spedite | dagli emigranti alle famiglie, residenti nei comuni dell'Irpinia, oltre duecento milioni di lire. Sono finiti in carcere l'ope- j ratore dell'ufficio corrispondenza e pacchi di Avellino, Antonio Colacicco, 51 anni, sua moglie Elisa Calzolari, 52 anni, e il parroco della chiesa di San Giovanni Battista, don Claudio Ferrandina, 50 anni. Le accuse sono di corruzione, violazione del segreto epistolare e truffa per l'impiegato postale, di complicità per la donna e il parroco. Gli inquirenti indagavano sulla sconcertante vicenda dal febbraio scorso, quando fu trovata corrispondenza per circa 200 quintali in fondo al burrone. E' stata la passione del parroco Ferrandina per il gioco del Lotto a mettere le indagini sulla giusta pista. Quando i carabinieri cominciarono ad esaminare le migliaia di lettere manomesse, tra le assicurate e le raccomandate non recapitate rinvennero anche numerose mazzette di giocate al Lotto per centinaia di migliaia di lire. Le indagini orientarono subito i sospetti sul sacerdote, che negli ultimi tempi si era giocato un capitale, e sui coniugi Colacicco, che avevano acquistato tre appartamenti nonostante i modesti guadagni del capofamiglia, dipendente statale: essi mantenevano agli studi universitari quattro figli. Un giro per le ricevitorie del Lotto dei Comuni limitrofi portò alla clamorosa scoperta.

Persone citate: Antonio Colacicco, Claudio Ferrandina, Colacicco, Elisa Calzolari

Luoghi citati: Avellino