Xenofobi scatenati "Cacciamo via tutti,,

Xenofobi scatenati "Cacciamo via tutti,, Nuova campagna a Zurigo Xenofobi scatenati "Cacciamo via tutti,, Chiedono anche il rimpatrio degli stranieri che hanno già la residenza fissa Berna, 23 marzo. Il congresso dell'« Azione nazionale per la salvaguardia della patria » si è concluso oggi a Zurigo con un massiccio rilancio della xenofobia. Dopo avere riconfermato l'on. Valentin Oehn nella sua carica di capo del movimento antistraniero, l'assemblea ha approvato all'unanimità il lancio di una nuova iniziativa popolare che stavolta prevede l'adozione di severe misure per la garanzia del posto di lavoro della manodopera locale. La stragrande parte dei delegati si è, inoltre, pronunciata a favore della presentazione della seguente risoluzione al governo federale di Berna: 1) blocco degli immigrati appartenenti alla categoria degli annuali; 2) limitazione dei frontalieri a 75 mila unità per anno; 3) elaborazione di un programma governativo per il progressivo rimpatrio degli stranieri in possesso della residenza fissa; 4) denuncia degli accordi bilaterali con i Paesi confinanti per la sistemazione degli immigrati. All'opposto, una risoluzione approvata ieri dall'assemblea del partito socialista svizzero chiede che a tutti coloro che lavorano in Svizzera sia assicurato un posto di lavoro « indipendentemente dalla nazionalità o dal sesso ». La risoluzione chiede anche l'abolizione del segreto bancario in Svizzera; essa è un elemento rilevante per il programma del partito (il più forte della Svizzera) in vista delle elezioni parlamentari del prossimo ottobre. |. f.

Persone citate: Valentin Oehn

Luoghi citati: Berna, Svizzera, Zurigo