"Non sono di sinistra i brigatisti novaresi,,

"Non sono di sinistra i brigatisti novaresi,, Protestano i gruppi estremisti "Non sono di sinistra i brigatisti novaresi,, (Dal nostro corrispondente) Novara, 23 marzo. (p.b.) Continuano le indagini dopo la scoperta a Novara di un presunto gruppo eversivo della sinistra extraparlamentare. L'arresto dei sei giovani, fra i quali una donna, ha indotto gli inquirenti a decidere nuove operazioni. Si cercano attivamente, in particolare, Antonio e Franco, i due fantomatici brigatisti che Gennaro Castelluccio, il primo degli arrestati, indica come coloro che gli avrebbero affidato la valigia con dinamite, detonatori e miccia rinvenuta nella cantina sotto la sua abitazione. Castelluccio dice di conoscerli con il solo nome di battesimo, ma sostiene che Ro i landò Strano, arrestato ieri ai Milano, dovrebbe saperne di \più. Il Castelluccio al momen- to dell'arresto aveva dichiara- ! to di militare nel Farp ( Fron-1 te antifascista rinascita popò- lare) ma i dirigenti di questo organismo, così come le «Brigate rosse», lo hanno smentito, organizzando stamane a Novara una manifestazione cui hanno partecipato oltre duecento persone, per lo più provenienti da Milano, Torino e Vercelli. In corteo hanno attraversato le vie del centro scandendo slogans contro il governo e la de; in piazza delle Erbe hanno parlato il segretario del Farp, Andrea Mottura, il segretario regionale dei marxisti - leninisti, Luigi Sciagura, e Andrea Calabrese. «Nessuno dei sei arrestati appartiene al nostro movimento», hanno detto usando espressioni pesanti nei confronti dei giovani finiti in carcere. «La de, hanno aggiunto, rispolvera con la montatura di Novara, la teoria degli opposti estremismi». E ancora «il pericolo è a destra, è rappresentato dai fascisti che vanno combattuti con le armi così come trentanni fa nella lotta di Liberazione». La manifestazione si è chiu sa senza incidenti. Un solo al larme allorché è stata trovata davanti al teatro Faraggiana, dove si svolgeva l'assemblea annuale della «Banca Popola re», un'auto rubata a Pavia. Era chiusa e non potendo escludere fosse minata, si è provveduto a trasportarla lontano con un carro attrezzi.

Persone citate: Andrea Calabrese, Andrea Mottura, Castelluccio, Gennaro Castelluccio, Luigi Sciagura

Luoghi citati: Milano, Novara, Pavia, Torino, Vercelli