E moribondo il parroco dell' Anonima sequestri

E moribondo il parroco dell' Anonima sequestri Don Agostino Coppola in ospedale E moribondo il parroco dell' Anonima sequestri Dall'Ucciardone 4 mesi fa fu trasferito in sanatorio (Dal nostro corrispondente) Palermo, 9 marzo. (a.r.) Il parroco dell'»Anonima sequestri» don Agostino Coppola, di 40 anni, è moribondo al sanatorio «Cervello» di Palermo; è stato messo sotto la tenda d'ossigeno, e i medici si sono riservati la prognosi. Le condizioni del sacerdote — parroco della chiesa di Carini Scalo, nel Palermitano, fino al 24 maggio dell'altr'anno quando fu arrestato — sono definite critiche dai sanitari. Don Coppola fu trasferito quattro mesi fa dall'infermeria dell'Ucciardone in sanatorio, dopo una crisi respiratoria gravissima. Il mese scorso venne operato due volte di cisti ad un polmone. Tra ieri ed oggi però le sue condizioni sono andate aggravandosi. Il religioso, originario di Partinico (il paese di Frank Coppola che è suo prozio), è imputato di tre omicidi, un tentato omicidio e di complicità nei sequestri di Luigi Rossi di Montelera, dell'industriale lodigiano Emilio Baroni (800 milioni pagati per il suo riscatto, 5 dei quali furono trovati dai carabinieri nella canonica di Carini Scalo) e dell'industriale edile palermitano ingegner Luciano Cassina per la cui libertà fu pagato un miliardo e 300 milioni. Secondo i carabinieri, padre Coppola è stata una pedina chiave dell'«Anonima sequestri» capeggiata da Luciano Liggio. A Rocchetta Alta di Fabriano, nelle Marche, si pensa addirittura che il sacerdote con un complice, forse un mafioso calabrese, sia stato esecutore materiale dell'assassinio dell'ex confinato Vito Gallina che s'era rifiutato di aiutarlo nel rapimento della figlia del senatore Merloni. Due giorni dopo l'arresto di don Coppola, il 26 maggio dell'anno scorso, Giovanni Gallina, fratello di Vito, fu ucciso a fucilate nelle campagne di Carini: l'ordine sareb be partito ancora dal parroco mafioso. Infine, dal carcere, don Coppola avrebbe disposto l'omicidio del camionista Angelo Sgroi sfuggito a due attentati, tra Montelepre e Giardinello, nel Palermitano.

Luoghi citati: Carini, Fabriano, Giardinello, Marche, Montelepre, Palermo, Vito