Junior timido a Bolzano (0-0)

Junior timido a Bolzano (0-0) Junior timido a Bolzano (0-0) Scarso agonismo e. gioco confusionario, ma per i casalesi il pari è un risultato prezioso (Nostro servizio particolare) Bolzano, 2 marzo. Povero Bolzano: deve vincere a tutti i costi, pretende di attaccare e invece finisce per arrancare ininterrottamente lungo tutto l'arco della partita. Data la pochezza dell'avversario, il Juniorcasale non ha difficoltà a organizzarsi in difesa. Solo che in tutte le cose occorre senso della misura e questa volta il Casale ha voluto essere più prudente di quanto non fosse necessario. Ha rinunciato sistematicamente a ogni azione e quindi alla possibilità di una vittoria, apparsa fin dall'inizio a portata di mano. Certo che oggi era un Casale a volte frastornato, spesso nervoso. Depetrini, fuori tono, in difficoltà ne', controllare il suo diretto avversario Trainlni; Catarci in giornata tanto balorda da sbagliare il più semplice dei passaggi e da costringere Reverchon a sostituirlo con Bosca, che pure non era in perfette condizioni fisiche. Comunque, al di là di queste considerazioni resta il fatto che il Junior ha rispettato in pieno il suo ruolino di marcia. Oggi era previsto almeno un punto sul campo di una pericolante, e così è stato. Della partita c'è poco da dire. Brutta, spenta agonisticamente, caotica. Garella è intervenuto soltanto su un calcio di punizione e su due cross; per Sonato è stata una presenza quasi inutile, un paio di rinvi! in tutto. La cronaca. Bolzano all'attacco e il Junior arroccato nella propria metà campo; ma il ritmo feriale dei padroni di casa non crea alcuna preoccupazione per Garella e compagni. Fin dalle prime battute Pellegrini si rivela in giornata di vena: opera un intelligente lavoro lungo le fasce laterali e rifinisce per le «punte». Al 12' un suo cross serve sulla destra Catarci che però manca l'incornata da facile posizione. E' sempre il Bolzano che si porta in avanti. Alle azioni troppo elaborate e largamente prevedibili dei locali, il Casale risponde con gioco essenziale ma poco convinto: discese in tandem Trevisani-Pellegrini e lunghi lanci per Grillo e Polvar. La prima incursione del Bolzano arriva al 28' con un tiro «telefonato» di Piras, raccolto senza difficoltà da Garella. Risponde il Casale con un calcio di punizione di Trevisani. Sonato devia in angolo. La ripresa continua sulla falsariga del primo tempo. Il Bolzano sempre più impotente e ormai rassegnato; mentre il Casale non si discosta dal suo copione e se gue da spettatore del tutto indifferente. Con il passare dei minuti la~partita si spegne e il gioco scade a livelli di anonimato. Il pubblico si annoia, protesta e accompagna le imprese dei suoi beniamini, gridando impietosamente «Buffoni, buffoni!». Quando l'arbitro fischia la fine è quasi una liberazione. Franco Mognon Bolzano: Sonato; Concer, Pezzi; Brutto, Perezzani, Scolati; Mutti, Bellometti, Piras, Trainini, Tedoldi. Juniorcasale: Garella; Guardino, Girino; Landini, Fait, Depetrini; Catarci (dall'80' Bosca), Trevisani, Grillo, Pellegrini, Polvar. Arbitro: Colasanti.

Luoghi citati: Bolzano, Casale