Slavina travolge tre sciatori due salvati, uno è disperso

Slavina travolge tre sciatori due salvati, uno è disperso In un campo di sci sul Resegone Slavina travolge tre sciatori due salvati, uno è disperso La valanga si è abbattuta in località Piani d'Erna (1650 metri) - Non si esclude che altre persone siano sotto la neve Lecco, 2 marzo. (g. p.g.) Una slavina è caduta oggi alle 16,30 ai Piani d'Erna in località Boazzo, a 1650 metri di quota, una stazione sciistica sulle pendici del Resegone. Nella zona c'erano molti sciatori. La massa nevosa aveva una larghezza di una cinquantina di metri e un'altezza di circa sei metri. Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni, sono rimaste sicuramente sepolte sotto la neve tre persone e non si esclude l'eventualità che siano stati travolti anche altri sciatori. Alle operazioni di soccorso partecipano uomini e mezzi della società che gestisce gli impianti di risalita, i carabinieri con cani da valanga e volontari. Dopo oltre un'ora è stato estratto dalla massa di neve Andrea Caserini, un impiegato di 39 anni, di Paullo (Milano). Caserini è stato trasportato in barella alla fimivia, con la quale è stato portato a valle. Proseguono alla luce delle torce, le operazioni di ricerca delle altre persone che sarebbero rimaste sepolte sotto la _ _ ,. neve. Caserini ha detto di ave-1 re avuto l'impressione che I ' con lui siano state travolte altre due persone. L'uomo ha dichiarato: «Io sono rimasto sepolto proprio nel centro della slavina. Ero solo, perché avevo raggiunto i Piani d'Erna senza compagnia, ma vicino a me avevo notato almeno altre due persone. Anch'esse sono state ; travolte. Avendo una certa esperienza di montagna, ho usato tutte le precauzioni possibili per scavarmi un po' di spazio nella neve per poter respirare». Alle 22.15. le operazioni di ricerca sotto la slavina di Piani d'Erna hanno dato un | to rortato in salvo un altro uomo, sui trentanni, vìvo. Per il momento non è stato ancora identificato: le sue condizioni non hanno permesso di interrogarlo. E' stato trasportato all'ospedale di Lecco.

Persone citate: Andrea Caserini, Boazzo, Caserini

Luoghi citati: Milano, Paullo, Piani D'erna