Tamponano l'auto che li precede Morti due giovani di Bra (2 gravi)

Tamponano l'auto che li precede Morti due giovani di Bra (2 gravi) Sciagura (per la velocità) sulla Cuneo-Fossano Tamponano l'auto che li precede Morti due giovani di Bra (2 gravi) Tre feriti, uno gravissimo, in uno scontro a Borgo San Dalmazzo - Domenica di sangue sulle strade : cinque morti nel Bolognese, tre nel Veneto e due nel Bresciano Cuneo, 2 marzo. (g. d. m.) Due ventenni di Bra, Guglielmo Gerbaudo, operaio, via Umberto 30 e Giovanni Novo, elettrauto, via Gandino 41, sono morti stanotte in un incidente stradale: viaggiavano su una «850» che ha tamponato con violenza un'altra auto che la precedeva; due loro coetanei, Bernardino Battaglino e Mauro Cerutti, entrambi operai, pure residenti a Bra, rispettivamente in via Gabotto 12 e in via Peschiera 8, che sedevano sul sedile posteriore, sono ricoverati in ospedale in gravissime condizioni. Nel tragico incidente vi sono altri due feriti, sono i passeggeri della macchina tamponata, Antonio Trapanotto, di 23 anni e Giovanni Sarvia, di 22, dimoranti a Fossano: sono stati ricoverati con prognosi di 40 e 50 giorni. La sciagura è avvenuta verso le 2 sulla statale CuneoFossano, due chilometri dopo l'abitato di Ronchi di Cuneo. Per cause che i carabinieri non sono ancora riusciti a chiarire la «850» dei quattro ventenni braidesi, che viaggiava a notevole velocità in direzione di Fossano, improvvisamente, senza che il Gerbaudo abbia accennato ad una frenata, andava a schiantarsi contro la « 124 Sport » guidata dal Trapanotto, che viaggiava nella stessa direzione a velocità molto più bassa. L'urto è stato violentissimo, le due vetture sono rimaste accartocciate, pressoché distrutte. Il Gerbaudo e il Novo, che sedeva al suo fianco, sono morti per sfondamento del cranio e del torace; il Battaglino e il Cerutti sono ricoverati con prognosi riservata per fratture craniche e altre gravi lesioni. La statale è rimasta interrotta oltre un'ora. Borgo S. Dalmazzo, 2 marzo. (g. d. m.) Un ferito grave e due leggeri in un incidente accaduto stanotte a Roccavione per il mancato rispetto di uno «stop»: una «500» condotta da Sebastiano Carletto, di 44 anni, residente a Roccavione, proveniente da Roaschia, verso le 2, mentre si immetteva sulla statale del Colle di Tenda, non osservava lo «stop» e veniva investita in pieno da una «Mini Minor» guidata da Giovanni Cornetto, di 19 anni, residente a Cuneo con a bordo Antonio Di Stefano, di 28 anni, abitante a Borgo San Dalmazzo. Nell'urto le due auto sono andate pressoché distrutte; i soccorritori hanno estratto i tre infortunati che sono stati poi ricoverati all'ospedale di Cuneo: per il Di Stefano che ha subito la frattura del cranio i medici si sono riservati la prognosi; gli altri due sono stati giudicati guaribili in 20 giorni s.c. Bologna, 2 marzo. Cinque persone sono morte e sette sono rimaste ferite (due versano in fin di vita) in una serie di incidenti stradali avvenuti oggi nel Bolognese. Il più grave è accaduto alle 8,30 di stamane sulla via Emilia nei pressi di Imola. Un autocarro con a bordo tre persone, nell'effettuare il sorpasso di una Lancia Fulvia condotta da una donna, l'ha tamponata ed è finito a sinistra scontrandosi frontalmente con una 125 che sopraggiungeva in senso contrario. Su quest'ultima vettura si trovavano cinque persone, tre delle quali sono morte sul colpo: si tratta del conducente Dino Peliconi di 22 anni, un alpino in licenza, delia madre Adele Lupi, di 50 anni e del lrhfd5tvdgla fidanzata Sandra Sassa- ! telli, 21 anni, tutti di Bolo- \ le sorelle minori del militare, Giovanna e Gabriella, che hanno riportato gravissime ferite. A Granarola, in provincia di Bologna, Silvano Taglioni, I 50 anni, è morto nello scon- j tro tra la vettura che guida va e un'altra auto il cui con-1 ducente ha riportato ferite j guaribili in una settimana.1 ii j | | I attraversava a j s. Vitale, 1 Venezia, 2 marzo, j Tre persone sono morte in 1 un incidente stradale sulla i Infine, in località Canaletti, i alla periferia di Bologna, un j uomo di 68 anni, Giuseppe | Puccini, è stato travolto e uc| ciso da un autocarro mentre piedi la via statale « 13 », in località Marocco di Venezia lungo la strada che da Mestre porta a Treviso. Una « Volkswagen » guidata da Paolo Valerio, di 41 anni, di Mogliano Veneto (Treviso), il quale viaggiava in compagnia della moglie, Luigia Casagrande, di 40 anni, e di un conoscente, Paolino Vianello, di 64 anni, è uscita di strada sembra a causa di un colpo di sonno del conducente. L'automobile si è schiantata con violenza contro uno dei platani che fiancheggiano la statale: i tre sono morti sul colpo. Secondo quanto hanno dichiarato i parenti dei coniugi Valerio, i tre trevigiani stavano rientrando a casa dopo aver partecipato ieri sera a una festa Brescia, 2 marzo. Due giovani sono morti per le ferite riportate in un incidente stradale; sono Ettore Raccagni, di 19 anni, di Palazzolo sull'Oglio e Mariolino Vermi, di 16, di Pontoglio in provincia di Brescia. I due mentre attraversavano a bordo di un ciclomotore un incrocio sono stati investiti da una « 125 », guidata da Angelo Pasinelli, di 22 anni. Raccagni e Vermi sono morti durante il trasporto in ospedale. Pasinelli ha riportato ferite guaribili in una ventina di giorni. Guglielmo Gerbaudo e Giovanni Novo, le due vittime