Treni, tram e aerei fermi quattro ore

Treni, tram e aerei fermi quattro ore Le modalità dello sciopero Treni, tram e aerei fermi quattro ore Oltre alle richieste generali (sblocco di 2 mila miliardi di investimenti) numerose rivendicazioni locali - Le aifre vertenze Ferrovieri, tranvieri, personale delle autolince, del trasporto merci e degli aeroporti domani saranno in sciopero. La fermata — 4 ore — c stata indetta da Cgil, Cisl e UH in sede nazionale. I motivi della protesta sono spiegati in prima pagina (si vuole indurre il governo a sbloccare oltre 2 mila miliardi di investimenti, già approvati dal Parlamento in favore dei settori del trasporto). Alle richieste generali si aggiungono — nella nostra provincia — rivendicazioni particolari. I ferrovieri del compartimento provinciale chiedono nuove assunzioni («Mancano oltre 2 mila persone; l'anno scorso non è stato possibile fare oltre 10 mila giornate di ferie; non vengono rispettati i turni di riposo »). I dipendenti delle autolinee sollecitano, ormai da tre anni, la « perequazione contrattuale ». Gli autoferrotranvieri chiedono misure di priorità per i mezzi pubblici e l'attuazione del « piano autobus ». Garanzie per il salario e il posto (in caso di ristrutturazioni) sono infine richieste dai lavoratori dei trasporti merci. Queste le modalità dello sciopero in provincia di Torino: FERROVIE: gli addetti alla circolazione dei treni si fermeranno dalle 9 alle 13; quelli degli impianti fissi sciopereranno dalle 9 fino al termine del turno antimeridiano; gli impiegati dalle 10 alle 14; alle 9,30 — nel cinema Adriano di via Sacchi — si terrà un'assemblea; TRAM, AUTOBUS, AUTOLINEE E FERROVIE SECONDARIE: sciopero dalle 9 alle 13; SATTI E TORINO-CERES: sciopero tutto il giorno (sono aperte vertenze aziendali); AEROPORTO DI CASELLE: nessun volo dalle 9 alle 13; AZIENDE TRASPORTO MERCI: sciopero tutta la giornata. Verifica Fiat Domani alle 16, azienda e Federazione metalmeccanici (Cgil, Cisl, Uil) s'incontreranno all'Unione Industriale per una « verifica generale » della situazione produttiva (auto, camion, autobus). La Fiat ha chiesto 15 giornate di Cassa integrazione per circa 20 mila operai del settore veicoli industriali. Ha invece annunciato che è necessario, per gli addetti alla «126» (circa 7 mila), un ritorno all'orario normale per un certo periodo. Tre ore di sciopero sono previste domani nelle fabbriche di autocarri e autobus (a Torino: Spa Stura, Spa Centro, Sol). Nello stabilimento Materferro si svolgerà alle 8 un'assemblea « aperta » alle forze politiche e sociali. Nella stessa giornata è previsto uno sciopero (durata minima di due ore) in tutto il Piemonte dei lavoratori che producono per l'auto (metalmeccanici, chimici, tessili). I tre sindacati regionali hanno aperto con l'Unione Industriale una vertenza per la garanzia dell'occupazione. Montedison Una « giornata di lotta » è stata proclamata per oggi dai sindacati in difesa del posto di lavoro. Nella nostra zona sono interessati gli stabilimenti Vallesusa (Rivarolo, Susa, Collegno, Mathi, Strambino, Lanzo e Perosa), la Farmitalia di Settimo, la Montefibre di Ivrea e la Snia di Venaria. Alle 9,30 si terrà — alla Camera del lavoro — un convegno unitario. Benzinai II sindacato Ugica, « in seguito al mancato rifornimento di benzina a numerosi impianti torinesi della Chevron Italiana », sottolinea in un comunicato che « la società ha l'obbligo (in base alla legge 1034) di non far mancare carburante ai distributori, che svolgono un servizio di pubblico interesse ». L'Ugica invita i gestori che si trovassero in difficoltà a rivolgersi direttamente al sindacato. In merito alla contabilità generale che ogni benzinaio (con un giro d'affari superiore ai 180 milioni) deve tenere, l'Ugica « chiede che l'onere della compilazione dei registri (sette, bollati dal tribunale) venga eliminato perché comporta una spesa pesante per i gestori, costretti a rivolgersi a professionisti ». Singer Giovedì, a Leinì, sciopero di due ore « perché l'azienda non ha dato garanzie per l'occupazione ». Provincia Assemblea dei dipendenti, oggi alle 14,30, nella sala dei consiglieri. Gli stipendi non sono ancora stati pagati.

Persone citate: Mathi, Singer, Susa, Treni

Luoghi citati: Collegno, Ivrea, Lanzo, Perosa, Piemonte, Rivarolo, Strambino, Torino