Scioperi, scontri con la polizia centinaia di arresti in Spagna

Scioperi, scontri con la polizia centinaia di arresti in Spagna Boicottaggio contro i monopoli di Stato Scioperi, scontri con la polizia centinaia di arresti in Spagna Madrid, 29 aprile. Scioperi, «boicottaggio civile», scontri con la polizia, centinaia di arresti, il bilancio di questi ultimi giorni in Spagna. A Saragozza lunedì sera la polizia ha caricato un migliaio di studenti che, secondo la agenzia Europa Press, tentavano di bloccare il traffico. Gli incidenti sono avvenuti dopo che gli universitari si erano riuniti per discutere la decisione, presa dalle autorità, di chiudere l'università di Valladolid dichiarata dalle autorità «politicamente irrequieta». Secondo l'agenzia molti studenti sono stati arrestati. A Valencia è stata arrestata Elisa Sema, nota cantante folk e autrice di canzoni di protesta. Si era rifiutata di pagare una multa di 150 mila pesetas (quasi due milioni di lire) che le era stata inflitta per aver eseguito «canzoni non autorizzate» nell'ateneo di Valladolid. Trenta arresti anche in due province basche, dove il governo ha sospeso i diritti civili la scorsa settimana, proclamando lo stato d'emergenza. La notizia è stata data dal governatore provinciale Emilio Rodriguez che ha smentito le informazioni date dalla stampa estera secondo cui gli arresti sarebbero varie centinaia. Ancora a Valladolid un'assemblea di metalmeccanici ha respinto ieri sera le proposte dei sindacati (controllati dal governo) in merito alla soluzione di una vertenza provocata dalla chiusura degli impianti della Renault, e undici mila persone rischiano il licenziamento in seguito a numerosi giorni di sciopero ( illegali secondo il codice spagnolo). I lavoratori intendevano intervenire nelle modifiche da I apportare agli orari dei turni, ! e chiedevano la riassunzione j di 37 colleghi, licenziati perj che ritenuti i «caporioni àe; gli scioperanti». I lavoratori intanto hanno ! dato il via a un boicottaggio civile rifiutandosi di comperare tabacco, di giocare al Totocalcio (due importanti entrate per la pubblica amministrazione), e riducendo quasi a zero il consumo dell'elettricità. A Oviedo nelle Asturie una nota ufficiale diffusa lunedì notte ha reso noto che numerose persone, per lo più ope- | rai e studenti, sono state arrej state negli ultimi giorni. Disordini anche a Madrid I dove duecento artisti hanno ! occupato per più di 5 ore j gli uffici del sindacato degli attori per protestare contro la firma del contratto collettivo, conclusa fra i loro rappresentanti e i proprietari di teatri. A richiesta del presidente del sindacato, Martinez Emperador, la polizia è intervenuta e ha fatto sgombrare sii uffici. A Ma drid e a Barcellona lo sciopero degli attori dura da circa due mesi. (Ansa-Upì)

Persone citate: Elisa Sema, Emilio Rodriguez, Martinez Emperador, Oviedo

Luoghi citati: Barcellona, Madrid, Spagna