II pei presenterà liste ringiovanite per le amministrative del 15 giugno

II pei presenterà liste ringiovanite per le amministrative del 15 giugno II pei presenterà liste ringiovanite per le amministrative del 15 giugno Tra i candidati: operai, studenti, insegnanti, parecchie donne e alcuni "indipendenti" - I capilista sono: Novelli, Mercandino e Minucci Il pei ha presentato ieri, in una conferenza-stampa, le liste dei propri candidati alle elezioni amministrative del 15 giugno. In totale sono 181 nomi: 80 per le elezioni comunali, 41 per le provinciali e 60 per le regionali. « Le candidature sono state decise dagli organismi dirigenti — ha spiegato il segretario provinciale Ariemma — nella rosa di proposte scaturite da una serie di assemblee aperte delle varie sezioni. Il comitato regionale le ha ratificale ». Numerosi, come sempre, i lavoratori inseriti nelle liste. In aderenza con i problemi sociali del momento vengono presentati agli elettori, in gran numero, rappresentanti del mondo della scuola, dei vari strati sociali, e molti candidati giovani o giovanissimi: l'età media delle liste è scesa (36 anni per il Comune, 39 anni per la Provincia, 41 anni p2r la Regione) a testimoniare, rilevano i dirigenti del pei, « un continuo tentativo di rinnovamento ». Aggiungono: « Abbiamo messo in lista numerose donne dimostrando più coerenza della de, che sostiene di dare grande importanza alla presenza femminile ma poi presenta, in effetti, pochissime candidate ». E' stato fatto notare il notevole numero di candidati « indi- pendenti ». « Personalità della cultura o del mondo cattolico — dice il segretario regionale Minucci — che abbiamo accolto nelle nostre liste non solo come fiori all'occhiello, ma perché vengano eletti ». COMUNE — Il pei ripresenta 15 dei 26 consiglieri uscenti. CapoUsta è il giornalista Diego Novelli, seguito da Iginio Ariemma, dal comandante partigiano Giovanni Latilla e dal giornalista Giancarlo Carcano (che si presentano come indipendenti), dall'impiegata Fiat Angela Maria Rosolen e dall'operaio Bonaventura Alfano. Molti gli studenti, che furono leaders del movimento unitario nelle recenti elezioni delia scuola, e i rappresentanti di organismi di massa come Sunia o Confesercenti. PROVINCIA — I candidati sono 41 su 45 collegi. Capolista è Giovanni Mercandino, operaio, della segreteria provinciale pei. Nel collegio di Torino si presentano alcuni consiglieri uscenti (Brean, Re, Caroppoli, Negro, Saboadlni, Canteri, Darchini e Fenoglio) e candidati nuovi come Ayassot e Ardito. A Venaria è in Usta la figlia dell'on. Giancarlo Pajetta, Luisa Gaspara in Goia, medico alle Molinette; nei collegi di Giaveno, Nichelino, Rivoli, Settimo e Su- sa sono candidati sindaci o vice-sindaci. REGIONE — Candidati 60, tra cui 13 donne e 6 indipendenti. Capolista è Adalberto Minucci, segretario regionale, giornalista, della direzione nazionale del pei. Lo seguono Berti, presidente del gruppo consiliare uscente, Libertini, Alasia, Bajardi, Blandino e gli altri candidati delle circoscrizioni di Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli. Cosi Minucci indica U programma del partito: « Siamo convinti che la Regione Piemonte è stata la più colpita dalla crisi: su 500 mila lavoratori in cassa integrazione nel Paese, ne abbiamo avuti qui 250 mila. Questo perché la crisi ha colpito l'intero modello di sviluppo nazionale e Torino è la sede delle industrie motrici. Bisogna passare da un'economia " selvaggia " alla programmazione: un ruolo proprio delle assemblee elettive che finora è stato impedito dal sistema di potere clientelare instaurato dalla de. Le elezioni sono un appuntamento importante per colpire questo sistema ». * Nell'elenco dei candidati de al Comune, pubblicato ieri, si deve leggere Ludovico Guidoni e non Guidone.