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E' pronto il "tribunale-fortezza,, per processare il gruppo Baader E' pronto il "tribunale-fortezza,, per processare il gruppo Baader (Dal nostro corrispondente) Bonn, 28 aprile. Un altro assassinio viene attribuito ai membri del « gruppo Baader-Meinhof ». E' quello di Ingeborg Barz, la quale — secondo quanto i | procuratore generale dello i Stato, Siegfried Buback, che il settimanale « Stern »> pub- blicherà nel suo prossimo numero — voleva uscire dal gruppo dopo avere partecipato il 21 febbraio 1972 all'assalto a mano armata contro una banca di Ludwigshafen. Condannata a morte per tradimento da un tribunale degli anarchici, la ragazza sarebbe stata attirata in un tranello con una telefonata di Ulrike Meinhof e freddata da Andreas Baader, il suo cadavere sarebbe stato sepolto in riva al Beno, Interrogato in merito, il I sì è presentato oggi ai giorna' listi insieme con il ministro ideila Giustizia, Hans Joachim ; Vogel, si è rifiutato tanto di confermare quanto di smentire la rivelazione dello Stern, ' chiedendo ai giornalisti: «Vi , prego di avere comprensione. I ma non posso dire nulla». | Il ministro della Giustizia e . il procuratore generale dello Stato hanno riferito ampia: mente sull'attività della magistratura nella lotta contro i \ terroristi, i cui quattro capi i — Andreas Baader, Ulrike o e j Meinhof, Gudrun Ensslin e |Carl Raspe — verranno prol cessati a Stoccarda a partire dal 21 maggio. Il ministro Vogel, nel complimentarsi con ì giudici tedeschi, ha pre- sentato una macabra conta-bilità delle azioni degli anar-chici: 11 morti (tra cui tre poliziotti, un magistrato ber-hnese, ì due diplomatici di Stoccolma), un centinaio di .- ut- . ao m i i, i e. tentati omicidi, con 76 per-sone ferite per esplosioni o in sparatorie, 13 persone prese in ostaggio. Secondo il ministro, giusti- zia e polizia hanno svolto un buon lavoro: dei 109 terrori- sti contro i quali è stato spie- cato mandato di cattura, ben 85 si trovano in carcere (50 sono già stati condannati), soltanto 24 «pericolosi estremisti» sono tuttora a piede li¬ bero. Inoltre sono in libertà (ma vigilate) altre 200 perso- ne sospette di collaborazioni-ismo con i terroristi, contro e o i i e e 90 di esse sono in corso istruttorie da parte della procura generale, le altre 110 istruttorie sono state affidate alle magistrature locali. Tanto il ministro quanto il primo magistrato tedesco non hanno voluto esprimersi circa il pericolo di nuove im- e | minenti azioni da parte dei o ■ terroristi, segnalato da parte i di diversi uomini politici e di e- ] specialisti della polizia crimia-, nale. pr0prio oggi il capo del r-1 governo della Renania - Veste falla, il socialdemocratico r-;Heinz Kuehn, aveva conferi j mat0 che vi sono «diversi svi- - i : lunni e diversi indiri» iemali !s I . ! ^ ctmsctdcdcpleetncpr-1 indicano come prossimo un n nuovo attacco, «forse un gee | st0 disperato, forse un col i p0 freddamente preparato ». i- Kuehn ha difeso la presenza n massiccia della polizia, dei i- carri blindati e delle pattuglie e- [ dotate di armi automatiche, n ] A Stoccarda, sono termina0 iti i lavori per il processo con¬ , ei¬ tro il «duro nucleo» del «gruppo Baader - Meinhof», e oggi vi è stata la «vernice» à della sala. Ai giornalisti invio- tati è stato mostrato in tutti i i-1 particolari il palazzo di giustio | zia nei quale si svolgerà il più nracvvmsmaccpdgd - sone che verranno immesse A. . .. costoso processo di tutti i tempi. E' una fortezza di cemento armato costruita appositamente con una spesa di circa 3 miliardi di lire (più tardi verrà adibita a officina del carcere di Stammheim), circondata da muri altissimi, da un triplice cordone di reticolati più una rete d'acciaio a prova di proiettili. Fuori sono già pronte le telecamere fisse e rimpianto elettrico che funzionerà ininterrottamente, all'ingresso sono già installate le apparecchiature elettroniche per la perquisizione di tutte le per- nella sala. Per motivi di sicurezza, dovranno farsi visitare anche i dodici avvocati d'ufficio e gli undici avvocati privati, oltre che i giornalisti e i visitatori. Inoltre, sempre per motivi di sicurezza, le sedie sono state ancorate al pavimento. «Nulla è stato lasciato al caso», ha detto un portavoce, che faceva da cicerone, confermando la notizia che, per garantire lo svolgimento del processo, verranno impiegati circa 5 mila agenti dotati delle armi più moderne. Tito Sansa