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Esplosione nella villa 2 ustionate Esplosione nella villa 2 ustionate Al Irò fatto: comunicato sulla morìe del bimbo affetto da morbillo In una villetta di Gassino, via S. Francesco d'Assisi 5, una perdita di gas liquido da ima bombola ha provocato ieri mattina un'esplosione. Madre e figlia sono rimaste seriamente ustionate. La donna, Bruna Dal Ponte in Rapalino, 46 anni, entrata nella cucina satura di gas, ha acceso un fiammifero ed è stata investita da una fiammata. E' al Centro grandi ustionati con ustioni di secondo e terzo grado, estese al 35 per cento. La prognosi è riservata. Più fortunata è stata la figlia, Lucia, 12 anni. Ha riportato ustioni di secondo grado al viso, alle mani e alle gambe; è guaribile in 15 giorni. I carabinieri credono di poter escludere un difetto della bombola. + Il prof. Di Nola, direttore sanitario incaricato dell'Amedeo di Savoia, a proposito della morte di Ezio Perri, ci scrive: « Il bambino è stato ricoverato (il 2 aprile), presso il nostro ospedale, per morbillo, accertato clinicamente e sierologicamente: dopo un decorso inizialmente favorevole, in data 9 aprile comparve una sintomatologia nevrassltica (encefalite) per cui, nonostante le intense cure, riconosciute anche dai genitori, il bambino decedeva il 18-4-75. All'esordio della nevrassite, il bimbo veniva isolato in cameretta singola con assistenza materna. La ventilata possibilità che un trauma cranico possa aver condizionato il deces so è stata smentita dal reperto autoptico, richiesto da questa Direzione Sanitaria; l'autopsia non ha infatti rilevato tracce di le sionl traumatiche, confermando il decesso per nevrassite morbil Iosa», Tavola rotonda — Sul tema « Realta sociopolitica del Comune di Torino », stasera alle 21, cinema Helvetia (via Brione 40), con l'assessore Porcellana, i consiglieri Arcar! e Novelli, il sindacalista Aloia (Cisl).