Il Panini ko contro l'Ariccia Lo scudetto ora dei romani

Il Panini ko contro l'Ariccia Lo scudetto ora dei romani Pallavolo - Il Cus Torino supera la Pneus 3-1 Il Panini ko contro l'Ariccia Lo scudetto ora dei romani Onore all'Ariccia. Liquida, bastonandoli, i campioni uscenti della Panini Modena con un perentorio 3-0 (15-1, 15-7, 15-4) e materializza la conquista delio scudetto. Uno scudetto che per la prima volta nella storia della pallavolo approda a Roma. Le ultime tre giornate di campionato (In trasferta contro Cus Catania e Cus Siena, in casa con il Denicotln Cesenatico) non dovrebbero più fornire possibilità di aggancio al Cus Torino che ieri sera ha superato la Pneus Piacenza di Parma per 3-1. Lo scudetto dell'Aricela non premia un movimento di base, non la bravura di un tecnico eccezionale, premia soprattutto un gruppo dì dirigenti che innamoratisi della pallavolo hanno subito puntato al massimo obiettivo raggruppando rella capitale I migliori giocatori disponibili sul mercato. E così sull'ossatura della Ruini Firenze e della Nazionale (Mattioli, Salemme — atleta « made in Roma » —, Nencini), con un americano di vaglia come Kilgour, con il gigante Di Coste maturato più presto di quanto non si pensasse, è nata la squadra che ha portato II titolo a Roma. Su tutti il manager Renato Ammannito: nuovo all'ambiente, vi si è inserito con il piglio deciso dell'imprenditore facendo lare un notevole salto di qualità ad un'organizzazione che in tutta Italia, dalla Federazione ai club, si basava su formule troppo semplicistiche ed artigianali. Il Cus Torino esce dal duello con l'onore delle armi. Il risultato della gara di Roma fra Aricela e Panini conferma che solo la squadra di Leone poteva insidiare lo scudetto ai romani. Non lo ha perso negli scontri diretti chiusi in parità ma nella balorda giornata di Modena contro la Coop Italia. Questione di esperienza, di abitudine a lottare nelle altissime sfere della classifica. Ora si tratta di continuare nella strada iniziata, potenziando il complesso con almeno una pedina di valore. Lo anno venturo ci sarà come premio la Coppa delle Coppe con la speranza che gli impegni internazionali trascinino il pubblico torinese ad una presenza più massiccia. Anche ieri infatti, nonostante l'interesse della posta in palio, i torinesi hanno disertato — a torto — Il Palasport. La partita è stata bella ed avvincente come prometteva la vigilia anche se la Pneus Piacenza sì è presentata senza uno del suoi punti di forza. De Angelis, impegnato con gli studi. Il Cus Torino con il sestetto "alto" ha iniziato come se stesse continuando la travolgente esibizione fornita contro l'Are Linea del sabato precedente. E' stato un rapidissimo e spettacolare 15-5 poi all'Improvviso il meccanismo si è Inceppato. La Pneus Piacenza ha centrato qualche "muro" vincente ed il Cus che sembrava non più abituato agli ostacoli si è disunito. Roncoroni ha dato la carica ai suoi. Bonini si è confermato di Valore così come Battioni che ha rilevato Devoti per gran parte della gara. Incredibile: la Pneus restituisce il 15-5 al Cus Torino. Nel terzo "set" la squadra di Leone ritrova la sua giusta concentrazione trascinata da Furiant per la prima volta nell'annata centralissimo e potente in chiave offensiva. Il Cus si porta in vantaggio per 12-5 poi s'inceppa nuovamente. Karov avvicina troppo le alzate alla rete ed il muro degli ospiti ha buon gioco. C'è una rimonta sino al 13-12 per Roncoroni e compagni ma al momento decisivo si riscattano Karov e Lanfranco con due prodezze ed allo sprint il Cus fa suo il terzo "set" per 15-13. Alla distanza il peso offensivo del Cus si fa sentire. Leone ruota molto gli uomini a disposizione. Lanfranco svetta con Forlani in chiave offensiva, Pilotti offre il suo solito contributo di grinta anche se la fortuna non gli è amica in alcune schiacciate finite di poco fuori campo, Borgna va a corrente alternata cosi come Pelissero, che gioca bene in attacco ma la la statua in ditesa Si chiude con il Cus vittorioso per 15-7. Inizia poi l'attesa del risultato di Roma. Ma via filo giunge la notizia che l'Ariccia ha "stracciato" la Panini. L'appuntamento con lo scudetto per il Cus Torino è rinviato al prossimo anno. Forse è giusto cosi, anche se dispiace. Rino Cacioppo