Partiti di Lamberto Furno

Partiti Partiti (Segue dalla 1a pagina) Orlandi, lamentando che «la risposta del Paese al fascismo è stata turbata da una spirale di violenza che si è abbattuta anche contro le sedi milanesi del nostro partito», polemizza con il pei che, a suo giudizio, «oscilla tra l'accodarsi e il dissociarsi dalle minoranze estremiste», e con la de che, gestendo da 30 anni il ministero dell'Interno, «non può non rendersi conto della preminenza della propria responsabilità». Repubblicani — «Occorre uno sforzo d'intesa — ha detto Mammì — per fronteggiare il pericolo che monta organizzato e politicamente lucido da destra, ed isolare le responsabilità, la stupidità criminale, le probabili ambigue provocazioni cui si abbandonano a sinistra frange avventuristiche, senza rappresentanza reale». Liberali — «I liberali hanno sempre sostenuto — dice Bignardi — che vanno combattuti gli opposti estremismi (...). C'è un vuoto politico da colmare e spetta ai partiti democratici colmarlo raccogliendo le istanze di ordine e l'appello alla civile tolleranza». Partito comunista — Berlinguer ha ribadito oggi, a poche ore dalla morte del comunista fiorentino ferito ieri, la posizione del pei: risposta «ferma, unitaria e responsabile» al tentativo fascista di sconvolgere il Paese; il governo deve richiamare energicamente tutti gli organi dello Stato «al loro dovere di mettere subito squadristi e terroristi nell'impossibilità di nuocere»: le violenze dei gruppuscoli di sinistra «vanno condannate e decisamente evitate, isolandone i promotori». «I comunisti fanno appello, nell'interesse della causa antifascista, alla distensione degli animi e alla vigilanza». Lamberto Furno

Persone citate: Berlinguer, Bignardi, Mammì, Orlandi