Ha sedotto una ragazza ucciso per causa d'onore

Ha sedotto una ragazza ucciso per causa d'onore Il giovane bruciato nei boschi di Cuorgnè Ha sedotto una ragazza ucciso per causa d'onore Era venuto dalla Calabria per trovare la "fidanzata" - I cugini non hanno perdonato l'offesa e lo hanno crivellato di colpi - Arrestati Né mafia, né contrabbando, né traffico d'armi ma un delitto d'onore: una vendetta covata per tre anni dai cugini di una ragazza sedotta e abbandonata. Sono queste le conclusioni a cui sono giunti i carabinieri di Cuorgnè nelle indagini per far luce sull'omicidio di Paolo Sarica, il calabrese trentenne rinvenuto cadavere il 14 marzo nel boschi presso la frazione Forniero. Ieri mattina sono stati arrestati i fratelli Vincenzo e Attillo Scali, rispettivamente di 34 e 23 anni, originari di Santo Stefano di Aspromonte. Su di loro pende l'accusa di omicidio e di occultamento di cadavere. Le indagini sono state lunghe e difficili. Il corpo del Sarica venne trovato completamente privo di documenti e in parte bruciacchiato: gli assassini, che avevano sparato ben sette colpi con una pistola cai. 9, avevano tentato di ritardarne l'identificazione. Soltanto sulla base dì un nome scritto all'interno di una scarpa e rilevando le impronte digitali si giunse a scoprire l'identità. Paolo Sarica, 30 anni, sposato e separato dalla moglie aveva dei precedenti penali: nel '67 e nel '68 era stato arrestato per ratto dì minore a scopo di libidine. Già dalle prime indagini i sospetti degli inquirenti erano ca¬ duti sui fratelli Scali. I due erano stati visti con il Sarica II giorno del delitto. Il più giovane, Attilio, era partito improvvisamente per la Calabria proprio la sera precedente alla scoperta del cadavere. Inoltre gli investigatori avevano associato due fatti: il Sarica era stato ucciso con una calibro 9 e i due Scali erano stati arrestati, con un altro fratello e il padre, proprio pochi giorni prima del delitto per detenzione abusiva di armi. In una perquisizione erano state trovate numerose pallottole cai. 9. I quattro erano stati rilasciati successivamente in libertà provvisoria. Per proseguire le indagini il maresciallo Ciuffardi ed il brigadiere Del Vecchio si sono recati in Calabria: qui hanno scoperto che tre anni fa il Sarica aveva sedotto una cugina degli Scali, Saveria Fazari, allora quattordicenne, e poi se ne era andato. Hanno anche indagato sui due fratelli. In questo modo è venuta fuori tutta la storia. Paolo Sarica è partito il 12 marzo dalla Calabria sull'auto di un cugino che lo ha accompagnato Ano a Firenze. Aveva intenzione di rivedere Saveria ospite dei cugini. In treno è arrivato a Milano, poi a Torino e a Cuorgnè. In paese ha chiesto degli Scali: qualcuno lo ha accompagnato da loro. Probabilmente pensava che l'offesa era stata ormai dimenticata: invece si è trovato di fronte una pistola cai. 9. Non ha neppure visto Saveria prima di morire: la giovane in quei giorni era in Calabria, ospite di parenti. Llons club Superga — Nuovo direttivo del Torino Superga: Psacaropulo presidente; Calandra Past presidente; Doglioli e Cavallotti vicepresidenti; Bosso segretario; Masera tesoriere; Stupino cerimoniere; Gai censore; De Marchi, Traini e Vallosio, consiglieri; Frezet e Salamano revisori dei conti.