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Incidenti, scontri in numerose cittàDopo i cortei di protesta Incidenti, scontri in numerose citt Roma, 18 aprile. Una manifestazione unitaria antifascista con la partecipazione di trentamila studenti di tutte le scuole romane e di rappresentanti di tutte le organizzazioni politiche democratiche si è svolta stamani a Roma, per protestare contro la violenza fascista. Staccatosi dalla coda del corteo, un gruppo di estremisti, ha tentato un assalto alla sede della Cisnal in via Principe Amedeo. Il portone era chiuso e sono state lanciate tre bottiglie incendiarie nel cortile. La polizia ha poi disperso i dimostranti con lacrimogeni. Verso le 14 un gruppo di dieci persone, il viso coperto da cappucci, ha assalito con lancio di bottiglie incendiarie la sede del msi di via Assarotti, nel quartiere di Primavalle. I vigili del fuoco hanno spento un principio di incendio. Incidenti si sono avuti anche in altre città. • BOLOGNA — Duecento giovani mascherati con fazzoletti e armati con spranghe di ferro hanno attaccato la sede del msi. La polizia li ha respinti lanciando lacrimogeni. Poco dopo, un altro gruppo ha infranto le vetrine di una decina di negozi nella galleria Cavour, provocando anche focolai di incendio. Il circolo del « Retaggio », noto per essere frequentato da simpatizzanti di estrema destra, è stato incendiato. • FIRENZE — Dopo un corteo di alcune migliaia di studenti, gruppi di giovani hanno tentato di raggiungere, in piazza Indipendenza, sede del msi. In via 27 Aprile e in altre strade attorno alla piazza, dove erano schierati carabinieri e polizia, si sono accese alcune scaramucce. Viisono stati lanci di candelotti ì ! lacrimogeni. ,• PADOVA — Alcune centinaia di manifestanti hanno jlanciato fitta sassaiola e bom- be incendiarie contro la sede |provinciale del msi. La poli- ;zia ha risposto con candelot-1ti lacrimogeni. Verso mezzo- !giorno, alcune decine di gio- vani hanno preso di mira lo storico caffé Pedrocchi, mandando in frantumi con lancio di cubetti di porfido e sassi le grandi vetrate. • NAPOLI — Clima di tensione creato dagli scontri in centro (piazza Carità angolo via Roma) fra centocinquanta giovani aderenti al Farp (fronte antifascista di rinascita popolare) e gli agenti schierati per impedire assalti alle sedi dei movimenti di destra. Un'edicola ha preso fuoco. (Ag. Italia-Ansa)