Per ambientarci con Fai di là di Remo Lugli

Per ambientarci con Fai di là Per ambientarci con Fai di là Nils-Olof Jacobson: « Vita dopo la morte? », Ed. Sugar, pag. 428, L. 4500. Nel quadro della grande fio- ritura attuale di riedizioni e di nuove opere sulla parapsi- oologia, materia un tempo ri- servata a pochi studiosi, oggetto ora di interesse da parte di un pubblico sempre più vaI sto, questo volume si distini gue per la serietà con cui afI f ronta un problema sempre presente nella storia di quej sta disciplina: i fenomeni del| la parapsicologia possono dirj ci qualcosa riguardo a ciò che I viene dopo la morte? Insigni studiosi hanno fatto scorrere fiumi d'inchiostro per dimostrare l'esistenza di una vita trascendente o negare la possibilità di una tale dimostrazione sulla base di \ questi fenomeni, delimitando i due correnti che dall'epoca | della metapsichica si defini' scono spiritismo ed animismo. La moderna parapsicologia, trovandosi a lottare con lo scetticismo e le accuse di empirismo delle altre scienze, ha preferito accantonare, almeno per il momento, questa tematica per indirizzare la ricerca verso forme più controllabili per via statistica, fisica, scientifica insomma. L'autore, uno psichiatra svedese, con questa sua opera offre prima di tutto uno sguardo panoramico sui principali campi dell'attuale ricerca ed esamina ogni manifesta- zione paranormale alla luce della domanda: c'è vita dopo la morte? Il lettore non creda che alla fine l'interrogativo cada. Ma la lettura, facile e affascinante, gli avrà certamente consentito un chiarimento di idee e una propensione per l'una o l'altra ipotesi. Jacobson nell'ultima pagina scrive: « Se la fede in una vita post mortem arricchisce il nostro spirito, essa ha adempiuto il suo grosso compito. Allora attraverso di essa abbiamo tutto da guadagnare e I nulla da perdere: se ci siamo i sbagliati, se cioè la coscienza I dopo la morte si spegne, non !ce ne renderemo mai conto; !ma se non ci siamo ingannati e la nostra coscienza continua ad esistere, probabilmente ci riuscirà più facile ambientarci dall'altra parte se ci siamo preparati a tale eventualità ». Remo Lugli

Persone citate: Jacobson