Studenti assaltano " Il Giornale nuovo,,

Studenti assaltano " Il Giornale nuovo,, Studenti assaltano " Il Giornale nuovo,, Accusavano il quotidiano di essere tendenzioso - Documento tipografi (Nostro servizio particolarei Milano, 17 aprile. La scorsa notte, dopo l'uccisione da parte dei fascisti dello studente Claudio Varalli, un grave episodio di intolleranza è avvenuto in piazza Cavour, ai danni della tipografia «Sanie», in cui si stampa II Giornale nuovo diretto da Indro Montanelli. Pochi minuti dopo la mezzanotte, quando le prime copie del quotidiano sono uscite dalla tipografia, i giovani riuniti per una veglia sul posto dove era stato ucciso il loro compagno hanno bloccato gli automezzi che portavano i giornali. Dopo una prima lettura, la ricostruzione dei fatti compiuta da lì Giornale nuovo è apparsa tendenziosa agli studenti, che hanno deciso l'irruzione; sono entrati nella portineria laterale che si affaccia su via del Vecchio Poli- ; tecnico infrangendo con sbarre di ferro tutti i vetri. Il cu stode Ambrogio Perego non è stato tocvato, ma ha dovuto indicare l'ubicazione della redazione de II Giornale. Imboccata una scala, i vandali si sono però trovati in tipografia, presso i banconi sui' quali si stava componendo la Gazzetta dello Sport. Un funzionario della Same, Luciano Andreotti, sarebbe stato minacciato con una pistola; gli aggressori però sono stati immediatamente respinti dalla decisa reazione dei tipografi. Contro gli studenti sono stati lanciati pezzi di piombo, che li hanno costretti alla fuga. Gli assalitori, una volta in strada, hanno comunque continuato il blocco dei furgoni che distribuiscono il giornale. Dalla redazione veniva telefonato a più riprese alla vicina questura da dove non venivano inviati contingenti della «Celere» per timore che la situazione, già molto tesa, degenerasse in incidenti più gravi. Soltanto funzionari e agenti in borghese hanno raggiunto | piazza Cavour per cercare di convincere i dimostranti. Poco dopo, dalla questura, dove venivano interrogati i testi- j moni del delitto fascista, è ! giunto anche il magistrato inquirente Colato, il quale ha invitato gli studenti alla calma. Nello stesso tempo, all'interno del «Palazzo dei giornali» i tipografi si sono riuniti in assemblea e dopo aver espresso severi giudizi sull'aggressione degli estremisti ] hanno anche aspramente criticato la versione dei fatti pubblicata dal quotidiano. Per questo hanno deciso di i non riprendere il lavoro fino ; a quando la direzione del J Giornale nuovo non ha acconsentito a pubblicare in prima ' pagina un loro comunicato. Stamane il consiglio di fabbrica della Same ha diramato una nuova nota, in cui a no- ; me di tutti i lavoratori esprime lo sdegno «di fronte all'ennesimo delitto di marca fascista». «La puntualità con cui si ripetono questi gravissimi episodi, mentre è ancora in corso il processo ai neofascisti per l'uccisione dell'agente Marino, dopo il fallito attentato alla "Freccia del Sud" ripropone ancora una volta la strategia della tensione in vista de! trentesimo anniversario della Liberazione e del confronto elettorale, offrendo il pretesto alla reazione più bieca di varare nuove forme repressive — dice il comunicato —. I lavoratori della Same. pur condannando l'irruzione di alcuni isolati elementi, hanno chiarito anche con i manifestanti che non è questa la risposta politica più adeguata. Riuniti in assemblea denunciano il tono mistificatorio di certa stampa e si battono contro coloro che con questa informazione di parte tentano dì squalificare la lot ta delle masse popolari. «Come prima risposta hanno deciso di bloccare II Giornale nuovo dì Montanelli — conclude la nota —. per la tendenziosità della cronaca sul fascista assassino, decidendo di riprendere la stampa de II Giornale nuovo solo dopo la pubblicazione di un comunicato del consiglio di fabbrica e del comitato antifascista. In questo clima di falsi estremismi, i lavoratori comprendono chiaramente che la violenza è solo fascista; pertanto si battono per la messa al bando del msi». Stamane l'assalto al « Giornale nuovo » si è ripetuto. I dimostranti hanno lanciato tre bottiglie incendiarie con tro i locali di via Manzoni igaaacLa rubrica Fantacronache è oggi sospesa per mancanza di spazio in cui ha sede l'archivio del j giornale. Tre giovani, dopo I avere chiesto le indicazioni al portiere, sono saliti fino al terzo piano e hanno lan- ' ciato un ordigno incendiario contro la porta. Uno degli impiegati. Guido Filipponi. ' ha sentito lo scoppio, ha vi- • sto benzina filtrare sotto | l'uscio e l'ha spalancato. Si ; è trovato davanti due giovani. Uno di loro ha lanciato una bottiglia che si è infranta senza esplodere contro un muro; il secondo ha ripetuto il lancio, ma contro l'impiegato. Questi ha afferrato al volo l'ordigno, ha spento la . miccia e poi ne ha vuotato il contenuto in un lavandino. Poco dopo, il Filipponi è stato colto da choc ed è stato ricoverato in ospedale. I danni materiali sono limitati al- 1 la porta, annerita dallo scoppio. Dopo l'aggressione di stamane, il consiglio di fabbrica della « Same » e i comitati di redazione dei quotidiani che si stampano nello stabilimento di piazza Cavour: « // Giornale Nuovo », Vii Avanti! », «La Gazzetta dello Sport » e « La Notte » si sono riuniti oggi in seduta congiunta. Al termine hanno emesso un documento in cui riaffermano « sdegno e condanna per il delitto di chiara matrice fascista avvenuto mercoledì sera in piazza Cavour »; condannano «con la stessa fermezza i tragici fatti accaduti nella giornata di ; oggi » e denunciano « gli epi- '■ sodi di intimidazione concre- , fatisi nell'irruzione compiuta la scorsa notte nello stabilimento tipografico "Same" e nel tentativo, in gran parte . purtroppo riuscito, di impedire la diffusione de "Il Giornale Nuovo" ». Infine, il consiglio di fabbrica della Same e comitati di redazione ribadiscono « la loro ferma oppo sldd sizione ad ogni attentato alla libertà di stampa, quella libertà che tutti ì lavoratori dell'informazione sono fermamente impegnali a difendere in prima persona ». ni. f. ; Un momento degli scontri ieri a Milano (Tclcfoto Ap)

Persone citate: Ambrogio Perego, Claudio Varalli, Filipponi, Indro Montanelli, La Notte, Luciano Andreotti, Montanelli

Luoghi citati: Milano