dovane madre moria: aborio?

dovane madre moria: aborio? Per grave avvelenamento dovane madre moria: aborio? Secondo i medici, avrebbe ingerito alcune sostanze chimiche - Aveva già due bambini Una donna di trent'anni, madre di due figli è morta ieri notte al Sant'Arma. Secondo i medici, sarebbe stata intossicata da sostanze chimiche, di natura ancora imprecisata, che ha ingerito a scopo abortivo. Era al secondo mese di gravidanza. SI chiamava Maria Marsengo ed abitava con la famiglia a Beinasco in via De Nicola 11. Il marita Emanuele Riolo di 36 anni, impiegato postale in via Nizza a Torino, dice di essere tornato dal lavoro e di averla trovata in preda ai dolori: « Non sapevo che avesse bevuto qualcosa — ha detto — mi ha pregato con voce flebile di portarla al pronto soccorso ». Riolo ha lasciato i due figli, un ragazzo di 13 anni, ed una bambina di sette ai parenti e ha chiamato l'ambulanza. Quando la donna è arrivata al Sant'Anna verso le 16, era già in condizioni gravissime: « Ho capito subito che non c'era nulla da fare — dice il prof. Carlo Alberto Capetti della divisione ginecologica che l'ha assistita fino all'ultimo — in casi di avvelenamento come quello la fine è quasi scontata. Se ne salva uno su mille ». Il medico non ha voluto azzardare ipotesi sulla natura della sostanza ingerita: « Lo stabilirà il medico legale » ha detto. Il referto che ha accompagnato il corpo all'istituto di medicina legale parla comunque di « metrorragia da aborto ». La fine di Maria Marsengo, se l'autopsia confermerà le prime supposizioni, ripropone in termini tragici il grave problema della regolamentazione dell'aborto in Italia. Particolare significato acquista il fatto che la donna per la sua professione (da tre armi prestava servizio come infermiera al reparto polmonare delle Molinette) era certamente a conoscenza del rischi che l'ingestione di sostanze ritenute abortive comporta. La parola spetta ora al perito settore: intanto 1 carabinieri di Beinasco hanno aperto un'indagine.

Persone citate: Capetti, Carlo Alberto, Emanuele Riolo, Maria Marsengo, Riolo

Luoghi citati: Beinasco, Italia, Torino