Aumentano salari e prezzi

Aumentano salari e prezzi Aumentano salari e prezzi Roma, 16 aprile. Dei grandi accordi sindacali siglali sotto il governo Moro, uno, quello sull'aggancio delle pensioni ai salari, scatterà solo nel 1976, quindi non ha riflessi immediati sul 1975. Per l'accordo sulla contingenza nell'industria, l'onere per le aziende è siimato in 1440 miliardi, di cui 1000 dovrebbero entrare nelle buste-paga, al netto delie imposte e degli oneri sociali (con le 12 mila lire al mese da febbraio a dicembre, con la revisione dei punti della contingenza «a venire», con l'aumento degli assegni familiari). Per l'aumento di 15 mila lire delle pensioni più basse, le valutazioni vanno dai 526 miliardi di parte sindacale agli SSO di parte imprenditoriale: si può parlare di 700 miliardi circa. Infine, per «l'ipotesi d'accordo» di questa notte, la cifra fatta è di 167 miliardi, quale valutazione del maggior onere per lo Stato derivante dal compromesso raggiunto tra i circa 100 miliardi che offriva il governo e i 219 miliardi che chiedevano i rappresentanti sindacali del pubblico impiego. In totale nel 1975 si dovrebbe scaricare — e in parte si è già scaricato — un maggior costo per il sistema di 2500-2500 miliardi di lire, con una maggiore disponibilità teorica per la domanda di beni e servizi valutabile in 1800-2000 miliardi. La media delle retribuzioni e delle pensioni fa un notevole scatto in alto, e per alcune categorie di lavoratori colma il dislivello che si era creato negli ultimi mesi del '74 tra capacità d'acquisto e aumento del costo della vita, e in certi casi lo supera. Gli statali, che — «straordinari» a parte — erano rimasti i più staccati nella rincorsa tra salari e prezzi (a fine novembre '74 l'indice delle retribuzioni per gl'impiegati pubblici, con base 1966 fatta eguale a 100. era a quota 157, contro 204 dei trasporti, 254 nell'industria, 254 nel commercio), dovrebbero aver fatto notevoli passi avanti. Quando si parla di capacità d'acquisto, però, bisogna intendersi. Ci sono stati, quasi di pari passo con ì miglioramenti retributivi e pensionistici, sensibili rincari dei servizi pubblici: dell'energia elettrica, dei telefoni, delle tariffe postali, del canone televisivo C'è stata, e non è finita, la strizzata fiscale. Sono tutti motivi che sgonfiano gran parte dei timori che la lotta contro l'inflazione sarebbe stata compromessa dal gonfiamento

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