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La Comunità e il Vietnam A Lussemburgo La Comunità e il Vietnam (Dal nostro inviato speciale) Lussemburgo, 15 aprile. L'Europa dei Nove non vuole lasciarsi coinvolgere dagli Stati Uniti d'America nell'ultima difesa politica del regime sudvietnamita dì Van Thieu. Il segretario di Stato americano, Henry Kissinger, aveva chiesto alla Comunità europea, tramite il suo ambasciatore a Dublino, di non riconoscere il Governo rivoluzionario provvisorio del Vietnam del Sud, di chiedere ad Hanoi la sospensione dell'offensiva in corso, di riaffermare la sovranità del Vietnam del Sud e di fornire aiuti di carattere umanitario alla popolazione. I ministri degli Esteri europei hanno discusso le proposte di Kissinger, nel quadro di una consultazione sul Vietnam che appare tardiva, a Dublino durante il weekend; ma solo la notte scorsa, alla fine della riunione per la cooperazione politica, è stata presa una decisione. Il ministro degli Esteri irlandese, Pitzgerald, presidente del Consiglio dei ministri della Cee fino a luglio, informerà il governo americano che la Comunità accoglie soltanto la richiesta sugli aiuti di carattere umanitario alle popolazioni. Tre miliardi di lire sono già stati stanziati a questo fine dal Consiglio dei ministri, ma i viveri e i medicinali saranno distribuiti anche nelle zone occupate dai partigiani rivoluzionari. Sulle altre richieste, i ministri degli Esteri hanno posto a loro volta alcune domande, con l'intenzione di evitare una posizione troppo netta. r. p.