Elezioni in Argentina (è un sì per Isabelita)

Elezioni in Argentina (è un sì per Isabelita) Il primo "esame" del suo governo Elezioni in Argentina (è un sì per Isabelita) Buenos Aires, 14 aprile Il governo di « Isabelita " ha superato ieri, con successo, il suo primo esame dopo il suo avvento, il 1" luglio dell'anno scorso. L'affluenza alle urne è stata di circa il 75 per cento su 250 mila e più elettori iscritti. Lo scrutinio si è svolto senza il minimo incidente. Queste elezioni parziali erano state indette in seguito alla morte del governatore e del vicegovernatore della provincia settentrionale di Misiones, periti in una sciagura aerea nello scorso novembre. Le elezioni per sostituire i due funzionari deceduti si sono risolte in un netto successo del governo: a governato; re è stato eletto Miguel An| gel Alterach, e come vice Rai mon Rosauro Arrechea, en| trambi fedeli seguaci del peronismo ortodosso, che fa caS po alla signora Perón. Per il parlamento, invece, il I partito di governo si è dovuto I accontentare della metà dei ; seggi (sedici) di cui dodici ; peronisti e quattro « frondizisti », mentre gli altri sedici sono andati: tredici ai radi' cali e 3 ai peronisti dissiden| ti. Questi ultimi, detti anche « peronisti autentici », fanno | capo ad una tendenza maniJ testatasi alcuni mesi fa, che accusa il governo di aver ! cambiato il corso della sua politica dalle norme stabilite da Juan Domingo Perón. Alle crescenti critiche di questa corrente, il governo della signora Perón aveva risposto con l'espulsione dal partito di tredici esponenti di questa corrente dissidente. Per questa consultazione, dalla quale doveva scaturire una precisa indicazione dell'assenso o della disapprovazione popolare circa nove mesi di governo di « Isabelita », il peronismo ortodosso aveva mobilitato ingenti mezzi di propaganda politica. Nell'opinione degli osservatori, si possono considerare i risultati ottenuti dalla coalizione di governo come un « sì ». anche se non incondizionato. D'altra parte, gli stessi osservatori fanno notare che i radicali di Ricardo Balbin hanno conquistato numerose posizioni rispetto ai voti ottenuti nell'ultima elezione provinciale del 1973. Il radicalismo ha visto così confermare ulteriormente la sua pretesa di costituire « l'alternativa » al peronismo nella sua forma attuale. L'opposizione svolta dai radicali fino ad ora ha sempre avuto carattere costruttivo, ben accetto dal governo. Non si esclude, per l'avvenire, una formula allargata di governo, tramite una coalizione peronisti-radicali. (Ansa)

Persone citate: Juan Domingo Perón, Ricardo Balbin

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires