La Stampa - Consultazione Archivio

Montano contro Maffei un'altra sfida a Torino Per il campionato italiano di sciabola Montano contro Maffei un'altra sfida a Torino Si rinnova il duello tra i due grandi rivali - I giovani cercano un posto nella squadra azzurra Mario Aldo Montano o Michele Maffei? Il dubbio, legittimo, si ripropone ogni qualvolta c'è una gara di sciabola. E la lotta si preannuncia tanto più accesa quanto più alta è la posta in palio. Oggi è in gioco a Torino il titolo di campione d'Ilalia, un titolo che Mario Aldo si è aggiudicato nelle ultime due stagioni, così come quello mondiale ancora più ambito. Tra i due, dunque, si è creata una sana rivalità (e quanto sia valida lo dimostra la vittoria della squadra all'Olimpiade di Monaco e gli allori che i giovani riescono ad agguantare con una certa regolarità, ultimo dei quali il titolo mondiale juniores di Arcidiacono a Città del Messico). Maffei e Montano oggi si daranno battaglia, una battaglia aperta ad ogni risultato, che vedrà anche alcuni validi comprimari nei giovani, da Romano, a Tommaso Montano (cugino di Mario Aldo), da Arcidiacono a Pellegrini, che si battono per trovare un posto nella squadra azzurra impegnata in luglio a Budapest per i campionati del mondo. ' Nessuno ha il posto fisso in squadra » dice il commissario uni-1 co Attilio Fini, cui va il grosso merito, da quando ha preso in mano le squadre azzurre, di non aver mai fatto selezioni di convenienza. « Alle gare — aggiunge — è giusto che vada chi può garantire il miglior risultato: per questo la mia scelts avviene sulla base dei risultati di tutta la stagione e non soltanto sulla singola gara ». — Dunque si può verificare che anche un campione italiano non faccia parte della squadra per I mondiali? » Certamente. Se la sua vittoria rimane un fatto isolato nella stagione ed in tutte le altre gare il campione italiano viene regolar 1 mente battuto, è logico escluderi lo a beneficio di un altro che. maj gari, ha fallito in pieno negli assoluti ma per il resto della sta: gione ha ottenuto ottimi risultati: Fini è uomo dalle idee chiare, j Se nelle ultime due stagioni l'ItaI lia è tornata ai vertici della scherma mondiale molto merito è an) che del c. t. che ha saputo dare fiducia ai giovani e valorizzarli. « Non è basilare vincere tutto adesso — dice ancora Fini — il nostro programma è arrivare alle Olimpiadi del prossimo anno a Montreal in grado di difendere con onore i due titoli conquistati da Antonella Ragno e dalla squadra di sciabola a Monaco ». Un programma, dunque, ben preciso che sembra avere tutte le carte in regola per poter essere attuato. Giorgio Barberis Michele Maffei