Funzionari vendevano patenti: 20 denunciati

Funzionari vendevano patenti: 20 denunciati A Palermo, per 150 mila lire Funzionari vendevano patenti: 20 denunciati (Dal nostro corrispondente) Palermo, 12 aprile. (a.r.) Venti persone sono state denunciate a Palermo, per aver concesso patenti di guida a candidati che, pagando da un minimo di 80 mila lire, ad un massimo di 150 mila, hanno evitato di sostenere gli esami e di sottostare alla prescritta visita medica. I denunciati, per falso ideologico in atti pubblici, sono funzionari dell'Ispettorato compartimentale della motorizzazione per la Sicilia, tre sanitari e i titolari di alcune autoscuole di Palermo. I casi di patenti «vendute» finora accertati dalla polizia stradale, che ha rimesso un voluminoso «dossier» alla procura della Repubblica di Palermo, sono una ventina, nell'arco di tre anni e mezzo, ma gli inquirenti sono certi che le irregolarità siano ben più numerose. II primo caso è stato sco¬ perto a Meri, un paesino della provincia di Messina. Da questo episodio, la «Stradale» è risalita all'attività su larga scala del gruppo di funzionari, medici e titolari di autoscuole, specialisti nell'illegale rilascio di patenti. E' stato accertato che numerose persone, pur di ottenere l'abilitazione alla guida, avevano temporaneamente fissato la loro residenza a Palermo dove appunto, pagando le tangenti, era stato loro possibile avere la patente, per la quale erano stati bocciati. Gli investigatori non escludono che dall'illecito giro delle patenti false sia venuto l'«ordine» di aggredire, due mesi fa in una strada vicina al porto di Palermo, l'ingegner Giacomo Galante, direttore della Motorizzazione per la Sicilia. Bastonato e picchiato selvaggiamente, il funzionario rimase due giorni in fin di vita.

Persone citate: Giacomo Galante, Meri

Luoghi citati: Messina, Palermo, Sicilia