Gui al Senato: "La violenza politica ha matrice soprattutto fascista"

Gui al Senato: "La violenza politica ha matrice soprattutto fascista" Illustrati i miglioramenti economici per la polizia Gui al Senato: "La violenza politica ha matrice soprattutto fascista" (Dalla redazione romana) Roma, 11 aprile. La «matrice prevalente lascista della grande violenza politica, confermata dagli ultimi episodi» è stata ricordata dal ministro dell'Interno, onorevole Gui, nella relazione svolta alla prima commissione del Senato che sta discutendo il bilancio del suo dicastero. Gui si è anche associato al rammarico, espresso da vari senatori, per la mancata individuazione dei responsabili delle violenze, ma ha aggiunto di ritenere doveroso un atteggiamento di assoluto rispetto per le competenze della magistratura. Il ministro ha negato in modo reciso l'esistenza di qualsiasi collegamento tra il ministero dell'Interno e l'organizzazione provocatoria «guardia nazionale», che il senatore missino Lanfrè aveva sostenuto essere «finanziata e coperta» dal ministero, ed ha assicurato che le forze di polizia continuano a porre il massimo impegno nel perseguire tutti i responsabili di violenze. Gui ha riconosciuto infine l'esistenza di un problema di rinnovare gli ordinamenti delle forze di polizia da risolvere accentuando il coordinamento tra i vari corpi e favorendo una migliore articolazione e specializzazione delle rispettive competenze. In questo ambito vanno affrontate le questioni della smilitarizzazione e della sindacalizzazione delle forze di polizia. La stessa commissione del Senato esaminerà la prossima settimana i tre disegni di legge presentati da Gui per migliorare il trattamento economico del personale di polizia. Il primo provvedimento, che è il più importante, e comporta un aumento dell'indennità di istituto di lire 25 mila mensili pensionabili per tutti, e l'introduzione di un supplemento giornaliero di lire 1300 per ogni giornata di presenza (elevato a 1800 se si tratta di giorno festivo o di servizio notturno), sarà approvata in sede redigente, lasciando all'assemblea il compito di votarlo nel suo insieme. Si prevede quindi che il Senato possa trasmettere il disegno di legge alla Camera entro la prossima settimana o al massimo nei primi giorni della seguente. Gli altri due provvedimenti, che portano complessivamente a lire 850 mila i premi di arruolamento, ferma e rafferma, e che raddoppiano l'importo dell'indennità di servizio per ordine pubblico fuori sede, sono stati assegnati, invece, alla commissione in sede legislativa. I comandi delle varie forze di polizia hanno già diramato ai loro organi dipendenti le istruzioni perché, a partire dal primo aprile si incominci a tener conto delle giornate di presenza e dei servizi svolti in giorni festivi o di notte. Il disegno di legge fissa la decorrenza dell'aumento dell'indennità d'istituto al primo febbraio.

Persone citate: Gui

Luoghi citati: Roma