Dalla moto in corsa sparano contro l'impresario Piperno

Dalla moto in corsa sparano contro l'impresario Piperno Roma: ieri mattina, in piazza S. Cosimato Dalla moto in corsa sparano contro l'impresario Piperno (Dalla redazione romana) Roma, 11 aprile. Tre colpi di pistola sono stati esplosi stamane, poco dopo le otto, in piazza San Cosimato, a Trastevere, contro l'auto d'uno dei più facoltosi imprenditori edili di Roma. Due dei proiettili si sono conficcati nella portiera anteriore sinistra, il terzo ha centrato una gomma. Vittima dell'agguato Angelo Piperno, 60 anni, amministratore della «Piperno Case», abitante in via Dandolo 45. Il costruttore era uscito di casa come tutte le mattine per recarsi nel suo ufficio, in via del Teatro Valle. Percorse poche centinaia di metri, la sua auto, una «Bmw», è stata affiancata, in piazza San Cosimato, da uno «scooter» con due giovani che avevano il volto coperto da fazzoletti. «Erano sui vent'anni — ha raccontato Piperno ai carabinieri — quello che sedeva sul sellino posteriore, aveva in mano una pistola che in un primo momento mi è sembrata una scacciacani. Quando si sono affiancati alla mia auto ho visto chiaramente che hanno mirato alle gomme». I giovani, subito dopo, sono fuggiti verso il Gianicolo, mentre sul posto, richiamati dagli spari, sono giunti due carabinieri della compagnia Trastevere. Angelo Piperno, pallido e visibilmente scosso, si è recato con i militari alla vicina caserma per sporgere I denuncia contro ignoti. I Quali intenzioni avessero gli sconosciuti aggressori è ancora presto per dirlo; si avanzano comunque alcune ipotesi: si è trattato di un tentato sequestro di persona, d'un tentato omicidio oppure d'una tentata rapina? Anche se il costruttore ritiene che si tratti d'un gesto intimidatorio, sembra che i non esistano nei suoi confron¬ ti, o in quelli della sua società edile o della sua famiglia, precedenti che possano avvalorare questa ipotesi. Quando è stato aggredito in piazza San Cosimato, Angelo Piperno aveva con sé una borsa, contenente però soltanto documenti e questa circostanza farebbe cadere l'ipotesi della rapina. Non si esclude che Piperno, personalità di spicco nella comunità ebraica romana, possa essere stato fatto segno ad una intimidazione di carattere politico. Recentemente, alla periferia di Roma, a Casal Bruciato, sono apparse scritte murali contro il costruttore, accusato di essere un «pescecane dell'edilizia». A piazza San Cosimato «nessuno ha visto». Molti giustificano il loro silenzio dicendo a mezza bocca che «non vogliono esporsi al pericolo di seccature» Solo il commesso d'un negozio, a patto di conservare l'anonimato, ha rotto il muro di omertà. «Aspettavo davanti all'ingresso un furgone di merce — ha detto —. Improvvisamente ho visto passare la Bmw, affiancata da uno scooter con due giovani mascherati. Quello seduto dietro impugnava una pistola e ha esploso contro lo sportello un primo colpo. L'auto non s'è fermata e il giovane ha sparato ancora due volte. Subito dopo la motoretta si è allontanata per via Roma libera» Angelo Piperno

Persone citate: Angelo Piperno, Piperno

Luoghi citati: Roma