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Picchia la moglie il cognato l'uccide Genova: a colpi di pistola Picchia la moglie il cognato l'uccide L'uomo, 35 anni, due figli, è stato arrestato L'omicidio durante la notte sulle scale di casa (Dal nostro corrispondente) Genova, 11 aprile. Due cognati si sono affrontati sulle scale di casa a colpi di pistola. Uno è rimasto ucciso. E' la conclusione di una vicenda di due famiglie calabresi immigrate a Genova. Queste notte, un manovale di Grotteria (Reggio Calabria), Domenico Galluzzo, 35 anni, sposato e padre di due figli — la moglie è in attesa d'un terzo — ha freddato con due colpi di pistola il cognato Salvatore Tarantino, 36 anni, suo compaesano, padre di tre bambini. L'assassino è stato bloccato all'alba dai carabinieri di Sampierdarena, mentre vagava senza meta per il quartiere, con la pistola ancora in tasca. Si difende disperatamen-1 te, dicendo d'aver agito per legittima difesa. Sostiene di j essere intervenuto per difendere sua sorella Caterina di 31 anni, percossa dal marito | senza motivo. Le due famiglie, che vivono I nello stesso stabile a Pontede-1 cimo, alla periferia nord-occidentale di Genova, sono già state in passato protagoniste di vivaci episodi di cronaca. Sembra che il Tarantino fosse solito maltrattare la moglie; in passato aveva ferito il Galluzzo a coltellate e aveva sparato una fucilata al suocero. Era stato condannato a 18 mesi di reclusione. Nonostante i precedenti burrascosi, ieri sera, i due cognati erano usciti di casa in buona armonia. S'erano recati in un bar della zona e avevano trascorso la serata e buona parte della notte a bere e a giocare a carte. Erano rincasati dopo l'una e s'erano chiusi nelle rispettive abitazioni. Ad un certo momento il Galluzzo ha udito dall'apparta mento superiore la voce" dellasorella che gridava e chiedeva aiuto. Sembra che il Taranti- no, alticcio, abbia svegliato la donna e alle sue rimostranze abbia cominciato a picchiarla. Galluzzo, anch'egli alterato per il vino bevuto poco prima, ha perduto la testa quando ha udito le grida della sorella. Ha preso da un cassetto la sua pistola calibro 7,65 ed è salito nell'abitazione del cognato. La ricostiuzione dei fatti è per il momento ancora confusa: l'omicida avrebbe minacciato con la pistola il cognato che, estratta la propria arma, l'avrebbe puntata contro il congiunto. Galluzzo allora ha sparato. Due colpi hanno ragI giunto alla testa Tarantino, | che s'è abbattuto al suolo i fulminato. L'omicida s'è quindi dato ! alla fuga. Forse aveva inten-1 zione di costituirsi. Quando i ! carabinieri, già avvertiti dai l familiari del fatto, lo hanno ■ bloccato a Sampierdarena, j non ha opposto resistenza, I p. 1. Domenico Galluzzo