C'è anche la corsa a tappe in auto
C'è anche la corsa a tappe in auto C'è anche la corsa a tappe in auto (m. fe.) Per combinazione, nello stesso giorno della presentazione del Giro d'Italia a due ruote, ecco alcune anticipazioni su quello automobilistico, organizzato dall'Automobile Club Torino in collaborazione con la Fiat e l'Agip e con il patrocinio della «Stampa». La gara è stata illustrata a Parigi in occasione della conferenza stampa sul Tour de France (sempre per auto), corsa gemellata a quella italiana. Il «Giro», nato nel 1973 con uno sviluppo contenuto, si è via via ingrandito sino a proporsi come edizione in chiave moderna della famosa «Mille miglia». «Ci proponiamo anche — dice l'ing. Emilio Chrìstillin, presidente dell'A. C. Torino — di svolgere in questo delicato momento dell'auto una iniziativa stimolatrice nei confronti delle "quattro ruote", che non sono solo fonte di problemi ma di lavoro e di libertà». Alla competizione sono ammesse vetture dei Gruppi 1 (Turismo di Serie), 2 (Turismo Spe¬ ciale), 3 (Granturismo di Serie), 4 (Granturismo Speciale) e 5 Sport Stradale). La lunghezza è di duemila chilometri, con nove prove in circuito e cinque in salita — una in più dello scorso anno —. Sei le tappe (una al giorno), dal 14 al 19 ottobre. Partenza ed arrivo a Torino. I circuiti sono quelli di Monza, Misano, Imola, Magione, Vallelunga, Mugello, Varano e Casale, le «cronoscalate» quelle di Pieve S. Stefano, Rieti, S. Giorgio, Quercegrossa e Cesana.
Persone citate: Emilio Chrìstillin, Imola, Varano
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