Tutti pazzi per Agatha

Tutti pazzi per Agatha Per un libro della Christie, 600 milioni Tutti pazzi per Agatha Alcuni anni or sono, Agatha Christie fece sapere dì aver scritto due romanzi che avrebbero dovuto essere pubblicati soltanto dopo la sua morte. Il primo era il romanzo conclusivo del ciclo dedicato a Hercule Poirot; il secondo aveva per protagonista, per l'ultima volta, la celebre Miss Marple, un'altra eroina della prolifica scrittrice inglese. I fatti insegnano che non bisogna prendere decisioni affrettate. A qualche mese dall'enorme successo della versione cinematografica dì Assassinio sull'Orient-Express (in cui, come tutti ricordano, Poirot era interpretato da Albert Finneyj, Agatha Christie ha acconsentito a veder pubblicata l'ultima it storia gialla » di Poirot. La data prevista è il 15 ottobre prossimo; l'editore è l'americano Dodd & Mead. Il titolo del romanzo sarà Sipario: .finirà per uscire a cinquantacinque anni di distanza dal primo romanzo del ciclo Una misteriosa vicenda a Styles (Styles sarà lo scenario anche di Sipario;. Ma a parte questo gioco di rispondenze, perfettamente coerente allo stile di Agatha Christie. Sipario è destinato ad occupare un posto preciso negli annali della editoria, contemporanea. Dodd & Mead pubblica in edizione rilegata tutte le opere di Agatha Christie dal 1921, e ha via via ceduto i diritti di pubblicazione economica, come è costume nell'editoria americana, a vari editori specializzati in questo settore. Il 6 marzo scorso ha deciso di mettere in vendita i diritti di ristampa in economica di Sipario. Jonathan Dodd, il responsabile della sezione contratti di Dodd & Mead, ha spedito nove copie del manoscritto ad altrettante case editrici tra le più qualificate nel settore. Ha fatto sapere a ciascuna che l'asta per Sipario sarebbe partita da un prezzo base di 100.000 dollari. Tutte e nove le concorrenti si sono date da fare, e all'ora prevista la quotazione era salita a 500.000 dollari. Va osservato che molti degli editori non avevano un solo romanzo della Christie nel loro catalogo: ma erano di- sposti a lottare per la quali tà eccezionale del manoscritto. Dei nove pretendenti, sei sono arrivati alla seconda e alla terza tornata di offerte, quando il prezzo si era stabilizzato intorno ai 700.000 dollari. Soltanto due hanno resistito quando si è giunti alla quota di 835.000 dollari. Erano la Dell Publishing Company e ì Pocket-Books, due giganti della editoria tascabile. Alle 7 di sera, dopo una schermaglia snervante, Pocket-Books ha vinto l'ultimo round, aggiudicandosi i diritti per la cifra di 925.000 dollari, qualcosa come seicento milioni di lire. Non c'è bisogno di essere esperti di editoria per capire che si tratta di una cifra-record. Mentre scriviamo, manca ancora una statistica probante: ma è certo che siamo ai vertici per trattative consimili. Eppure la donna che ha condotto le operazioni per conto della Pocket-Books, Phyllis Grann fsi autodefinisce una « patita della Christie »i non sembra avere esitazioni sul buon esito dell'impresa: « Sipario è già un classico: per restare ai romanzi della Christie, saprei paragonarlo soltanto a Dieci piccoli indiani ». Se l'accostamento è centrato, il mezzo miliardo e più investito nell'inedito darà ottimi frutti. Dieci piccoli indiani, da solo, ha fruttato alla Christie molto più dì decine delle sue opere messe insieme. Guido Davico Bonino