Cassa integrazione alla Riv con perdita di sette giornate

Cassa integrazione alla Riv con perdita di sette giornate Cassa integrazione alla Riv con perdita di sette giornate Per 3150 operai di Airasca, Massa, Cassino, Bari - Oggi sciopero in alberghi e mense - Un documento sulla crisi consegnato a Viglione La Rlv-Skf ha informato ieri i , sindacati in un incontro all'Unio- ne industriale, che ha bisogno di ridurre l'orario di lavoro in alcuni stabilimenti con ricorso alla Cassa integrazione e l'utilizzo della quarta settimana di ferie (in aggiunta al periodo di normale chiusura fissato dal 4 al 24 agosto). Questa necessità è motivata — I ha detto l'azienda ai sindacalisti — dal perdurare di una decisa ! contrazione della domanda inter- na per quasi tutti i settori di produzione che costituiscono i principali mercati dei cuscinetti. I La Cassa integrazione dovrebbe , riguardare — da aprile a settem- > bre '75 — le fabbriche di Airasca | (per 1600 operai), Massa (per I 6001, Cassino (per 600) e Bari I (per 350 dipendenti). I giorni non ; lavorati dovrebbero essere 7 così j ripartiti: 3 giorni in maggio, 4 tra giugno e luglio. La quarta settimana di ferie, che interesserà anche la fabbrica di Druent (per 250 operai), sarà fatta come segue: 2 giorni prima e 3 giorni I dopo la chiusura estiva normale. Le riduzioni di orario non ri- I guardano lo stabilimento di Villar Perosa, che ha 3 mila dipen- ! denti, né quello di Pinerolo che ne ha 700. La ditta ha dichiarato ai sindacati che anticiperà ai lavoratori ad orario ridetto l'80 per : cento del salario per le ore non ] lavorate. I dirigenti della Riv-Skf ed i : sindacati torneranno ad incontrar- I si venerdì 18 aprile alle 9 per di- 1 scutere le proposte dell'azienda. TURISMO — Gli addetti al set- ! lore del turismo: dipendenti di alberghi, pubblici esercizi, mense aziendali, oggi sono chiamali ad uno sciopero di 24 ore, in- j detto in campo nazionale dalla j Cgil, Cisl, Uil per il rinnovo del ; contratto. Alle 10 vi sarà una , assemblea alla Camera del lavoro (via Principe Amedeo 16). L'agi- I fazione proseguirà con il rifiuto ; degli straordinari e delle presta- j zir.ni extra sino a chiusura della, j vertenza. I lavoratori del turismo chie- ! dono: aumento mensile di 25 mila lire; 30 giorni di ferie; classiti- ; cazione unica operai impiegati su sette livelli; 40 ore settimanali di servizio in 5 giorni e turno unico; diritti sindacali; riconoscimento del diritto allo studio. Inoltre sollecitano garanzie sulla st abilità dell 'occupazione. CONSIGLI REGIONALI CGIL, CISL, UIL — Si riuniranno domani alle S nel salone della Cisl (vja Barbaroux 43) per esamina re un „ progetto per l'unità sin dacale », predisposto dalle segre terje piemontesi delle tre orga njZZazioni. Le conclusioni dell'as ?emblea verranno portate ai Con sigij generali delle Confederazioni che si terranno dal 16 al 18 aprile, Il progetto delle segreterie pie moritesi della Cgil Cisl, Uil pre vede: potenziamento delle strut ture di base nei luoghi di lavoro; riconoscimento del molo fonda mentale dei consigli di zona; or- ganismi dirigenti federativi provinciali e regionali; tesseramento unitario nazionale per il '76; bilanci unitari. OCCUPAZIONE IN PIEMONTE — Il Consilio di fabbrica della. Fiat Mirafiori ha consegnalo ieri all'avv. Viglione, presidente del Consiglio regionale, un ordine del giorno sulla crisi del lavoro in Piemonte. Il documento accu- temperatura di ieri sa il padronato di <c voler colpire i livelli di occupazione ed i salari per conseguire un maggiore sfruttamento ». Inoltre il potere politico « esalta l'inflazione con aumenti delle tariffe pubbliche e una politica fiscale che punisce i lavoratori ». « In questo contesto — prosegue l'ordine del giorno — la piattaforma sindacale nazionale e quelle locali rispondono coerentemente ai bisogni ed alle esigerne del Paese e puntano da un lato alla difesa dei bassi redditi, dall'altro ad una politica di investimenti in settori priorilari ». Il presidente della giunta avv. Oberto ha dichiarato che il documento è valido, ma non si deve dimenticare l'impegno posto dalla Regione nella difesa del lavoro ogni qualvolta e esplosa la crisi di un'azienda. In alcuni casi si sono anche avute o sono previste soluzioni positive. In proposito he. aggiunto di avere avuto colloqui con persone interessate al rilancio produttivo della fabbrica Emanuel per la quale si prospettano aperture favorevoli. Il Consiglio regionale ha deciso di discutere i temi proposti dall'ordine del giorno della Mirafiori nella seduta di martedì. VENCHI-UNICA — Nei giorni scorsi vi è stato un incontro a Roma presso il ministero. I sindacati riferiscono che l'azienda ha garantito l'occupazione per tutto il 1975. Nel periodo estivo si dovrà ridurre l'orario per un mese con ricorso alla Cassa integrazione. Circa il timore che l'area su cui sorge lo stabilimento torinese possa essere oggetto di speculazione edilizia, l'azienda ha detto di non avere in programma operazioni del genere. CUMULO DEI REDDITI — La Fismic-Sida ha preso posizione contro il cumulo dei redditi di lavoro di marito e moglie. Chiede che venga abolito anche in considerazione del fatto che « facendo maggiorenni i diciottenni si toglie al capo famiglia la libera disponibilità dei redditi di | lavoro dei figli ». La Fismic-Sida sollecita « un intervento immediato del governo e dei partiti della maggioranza affinché sia adottato un provvedimento che cancelli le ingiustizie della legge ». * Anche il sindacato Uil-scuola chiede la revisione del cumulo. Ha rivolto un appello alla Corte costituzionale, alla Regione, al Parlamento perché « venga risolto con urgenza e nel modo più giusto il problema ». Secondo la U'.l-scuola il cumulo « viola la Costituzione, all'art. 3 {"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale davanti alla legge senza distinzioni di condizioni personali' ) ». Ma è anche contro l'articolo 53: «1 cittadini sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione deila loro capacità contributiva ». _. . . ~ ; ■ . Ricostituita ieri al Politecnico la sezione torinese dell'Ampia r L'Associazione nazionale per l'automazione (Anipla) sorta alla fine degli Anni 60 con lo scopo Teoria e pratica dell'automazione di promuovere e favorire la conoscenza, lo studio e l'applicazione dell'automazione nei diversi aspetti tecnologico, economico e sociale, ha ricostituito ieri la sua sezione torinese. All'assem blea di rifondazione, svoltasi nell'aula magna del Politecnico, han no partecipato imprenditori, te- cnici, professionisti, docenti, tutti convinti della necessità di rilan- ciare l'associazione come impulso per un'attività interdisciplinare. ! a carattere scientifico e cultura- le, al fine di mettere assieme esperienze tecniche dei diversi sattori industriali. Il comitato direttivo eletto dal- l'assemblea ha proclamato presidente dell'Anipla di Torino il prof. Romiti, docente di mecca- nica applicata al Politecnico che ha subito annunciato per il prossimo mese di giugno un primo ciclo di conferenze su temi tecnici di interesse generale (pos- , giornate di studio che si soffer- j meranno sulle applicazioni del- i l'automazione alla medicina, alle strutture aziendali, alla gestione i dei servizi. Particolare attenzione verrà data all'addestramento del > personale. sibilità dell'automazione nei vari campi, impiego dell'elaboratore, movimentazione materiali e robo- tica). Per il futuro si terranno corsi di aggiornamento e sulle tecniche avanzate, tavole rotonde iornate di studio che si soffer

Persone citate: Barbaroux, Oberto, Viglione

Luoghi citati: Airasca, Bari, Cassino, Massa, Piemonte, Pinerolo, Roma, Torino, Villar Perosa