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Per il "cumulo,,Per il "cumulo,, (Segue dalla 1" pagina) prestazioni professionali e servizi privati in genere. Il criterio della detrazione forfettaria delle 12.000 lire deve permanere almeno per un certo periodo di tempo. Per le altre persone a carico si propongono le seguenti detrazioni: per 1 persona dalle attuali 11 mila a 15 mila lire; per 2 persone dalle attuali 23 mila a 30 mila lire; per 3 persone dalle attuali 37 mila a 45 mila lire; per 4 persone dalle attuali 51 mila a 60 mila lire; per 5 persone la detrazione dovrebbe rimanere pari a 75 mila lire, mentre da sei persone in poi valgono le quote stabilite dalla legge. La federazione ritiene inoltre che debba essere elevato il primo scaglione di imposta da due a tre milioni e che su questo operi l'aliquota del 10 per cento. Per le aliquote e scaglioni successivi si propone un meccanismo che annualmente aggiorni i valori delle detrazioni di imposta o il valore degli scaglioni di imponibile al reale valore della moneta. Per l'imposta globale di successione e donazione, per la quale oggi è previsto un abbattimento alla base di 20 milioni, si ritiene necessario elevare il minimo esente a 30 milioni. La Federazione sottolinea quindi la gravità del fenomeno delle evasioni all'Iva, ritenendo innanzitutto indispensabile la revisione della legge istitutiva dell'Iva per i produttori agricoli, mentre sostiene la necessità di unificare le direzioni e gli uffici per l'Iva e per le imposte dirette. La richiesta dei sindacati si aggiunge all'iniziativa di Fanfani per un riesame del cumulo dei redditi, iniziativa che ha suscitato le proteste di altri partiti, i quali avevano accettato l'impegno del governo di riesaminare l'intero problema il prossimo anno e già avevano presentato in Parlamento proposte di legge.