Saper spendere bene Premio al risparmio

Saper spendere bene Premio al risparmio Saper spendere bene Premio al risparmio Le lettrici in gara per le ricette economiche hanno dato prova di abilità, intelligenza e fantasia con 520 piatti saporiti - Al primo posto la "carcassa di tacchino" Oltre trecento massaie hanno accettato l'invito di Saper spendere. La gara, proposta da una lettrice, non era la scoperta della solita costosa leccornia. Chi ama piatti elaborati e cibi di lusso non ha trovato spazio nelle nostre colonne. Le ricette dovevano essere all'insegna del risparmio: cercavamo idee per evitare gli sprechi, soddisfare il palato, saziare lo stomaco (anche utilizzando sapientemente gli avanzi) con la spesa minore. Un impegno difficile, al quale però la donna di casa, madre e amministratrice del bilancio familiare, è abituata dalla lotta quotidiana con il caro-vita. glia di tre persone risolto in economia per circa quattro giorni. L'esperienza della signora Sebastiana T. è stato l'esempio più genuino delle qualità che contr.-vjdistinguono la massaia, attenta alla lira e abile in cucina. » MI sono convinta di aver latto un buon aliare — ha scritto la lettrice —. // legare abbastanza grosso, l'ho cucinato alla veneta; Il collo l'ho latto ripieno secondo una ricetta pubblicata da Saper spendere, / pezzi più polposi li ho preparati arrosto ed il resto l'ho latto lessare ricavandone un ottimo brodo per il risotto. La carne rimasta attaccata alle ossa l'ho recuperata, tritata grossolanamente e l'ho servita con una salsa calda di acciughe e capperi ». Il primo premio della nostra gara le spetta di diritto, perché ha dimostrato che in cucina il risparmio è possibile, soltanto se la massaia aguzza l'ingegno e non si lascia convincere dal troppo facile consumismo della fettina: da una carcassa ha ricavato cinque piatti, dalla minestra alla pietanza, un suggerimento utile nella lotta contro il caro-vita. Per il secondo e terzo premio la giuria di massaie, incaricata da Saper spendere di scegliere le ricette meritevoli, è stata messa in imbarazzo. Quasi tutte le trecento lettrici in gara avevano centrato il bersaglio: ricette semplici, gustose, convenienti. Che fare? La decisione è stata unanime: premiare, oltre alla qualità, anche la quantità. Così Bianca delle conserve di Biella e Rosita Del Buono di Savona si sono aggiudicate il secondo ed il terzo premio. Entrambe hanno inviato interi menù, ricettari completi, dagli antipasti al dolci, non soltanto all'insegna del risparmio e della buona tavola, ma anche rispettosi dei sani gusti del buon tempo antico con ricette regionali troppo spesso trascurate. Alcune sono già state pubblicate: con il tempo riusciremo ad avere spazio per tutte. Se ne potrebbe addirittura fare un libro, come quello pubblicato nel '69 che raccoglieva il primo anno di vita di Saper spendere. Ne erano state stampate allora 40 mila copie, andate a ruba. Anche questa volta sarebbe un successo. Anche con gli avanzi una pietanza saporita Resta così II quarto premio. La giuria ha cercato la ricetta più saporita a base di avanzi: le polpette all'aceto aromatico con origano e maggiorana, inviate da una giovane sposa, sono state giudicate •• ottime, originali e di facile esecuzione ». Autrice è Antonietta Perona, 21 anni, forse la lettrice più giovane che ha partecipato alla gara, forse l'« apprendista » dei fornelli, perché « soltanto da un anno — ha scritto — mi sto cimentando in manicaretti economici per soddisfare un marito goloso ». In lei premiamo perciò non soltanto la ricetta (la lettrice aveva inviato anche il « pasticcio di uova con patate e cipolle »), ma soprattutto la buona volontà, il desiderio di riuscire a farcela anche quando si è all'inizio della vita in due e le difficoltà economiche aggrediscono con più veemenza i sogni e le speranze di benessere. I premi cho consegneremo alle vincitrici sono: una macchina elettrica per fare la pasta (donata dal parrucchiere Ezio Scolaro), un ferro da stiro a vapore (ditta Verney), un coltello che taglia gli alimenti a fette di spessore regolare (ditta Caudano], una pinza per teglia da forno e un forchettone, riuniti in un unico premio (ditta V.R.j, tutti oggetti esposti al Salone delle Arti domestiche. Invitiamo Sebastiana T., Bianca delle conserve, Rosita Del Buono e Antonietta Perona a ritirare il premio presso La Stampa oppure a scriverci se desiderano che sia inviato al loro recapito. A tutte le altre lettrici che hanno partecipato alla gara, un grazie cordiale. Ognuna ha dato un contributo importante alla economia della casa rivelando i propri segreti di cuoca. Vorremmo che il loro a.uto non terminasse. Combatterò gli sprechi e utilizzare I cibi meno costosi è un impegno per tutte le casalinghe. Simonetta

Persone citate: Antonietta Perona, Caudano, Ezio Scolaro, Rosita Del Buono, Sebastiana T., Verney

Luoghi citati: Biella, Savona